Riorganizzazione Motorizzazione Civile: il Mit assicura efficacia servizio
“Nonostante la riduzione di personale e l’aumento delle incombenze, si pensi agli esami per il conseguimento della patente di guida, gli uffici della Motorizzazione civile in Sardegna hanno fatto fronte, con le risorse finanziarie e di personale a disposizione, ai compiti istituzionali senza penalizzare l’utenza”. È quanto assicurato dal sottosegretario ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro rispondendo a un’interrogazione dell’onorevole Catalano.
L’esponente del Mit ha anche precisato che in merito all’effettuazione degli esami nella provincia di Nuoro non risulta alcun blocco dell’attività. È comunque in atto, come per altre realtà, la riorganizzazione e la riduzione dei costi connessi alla gestione dei dati relativi alla proprietà e alla circolazione dei veicoli e della realizzazione di significativi risparmi per l’utenza “anche mediante trasferimento, previa valutazione della sostenibilità organizzativa ed economica, delle funzioni svolte dagli uffici del Pubblico registro automobilistico al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con conseguente introduzione di un’unica modalità di archiviazione finalizzata al rilascio di un documento unico contenente i dati di proprietà e di circolazione di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi, da perseguire anche attraverso l’eventuale istituzione di un’agenzia o altra struttura sottoposta alla vigilanza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica”, come ha sottolineato De Caro.
Ma se il rappresentante del dicastero dei Trasporti assicura che la riforma in atto introdurrà significative semplificazioni amministrative allo scopo di migliorare i livelli qualitativi dei servizi all’utenza e una più razionale ed efficace riorganizzazione degli uffici, c’è stato chi ha evidenziato come in Italia gli uffici della Motorizzazione civile siano in seria difficoltà, per carenza di personale, in particolare di esaminatori.
Non solo il caso Sardegna, dunque. Gli stessi disagi non hanno risparmiato gli uffici di Ragusa e stanno mettendo a dura prova gli operatori delle autoscuole i quali hanno difficoltà a calendarizzare gli esami, fatto che impedisce l’ottenimento della patente di guida in tempi ragionevoli.
A tal proposito il deputato di Area popolare Nino Minardo, vicepresidente della commissione Attività produttive alla Camera. ha presentato un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture e Trasporti per chiedere di intervenire al fine di sbloccare questo stato di cose in modo definitivo e concreto e non con misure tampone.
“Il problema – afferma Minardo – sta nel blocco, da anni, del turn-over in caso di pensionamento dei lavoratori. L’articolo 121 del codice del nuovo codice della strada prevede che gli esami per la patente di guida siano effettuati da dipendenti del Dipartimento per i trasporti, che devono avere determinati requisiti e frequentare corsi di formazione periodica; corsi bloccati da tempo con la conseguenza che non c’è più personale. Tra l’altro in Sicilia c’è un ulteriore problema legato al fatto che buona parte del personale dipendente delle Motorizzazioni non ha i requisiti necessari e la formazione per svolgere tale funzione in quanto in molti casi appartiene alla categoria degli ex articolisti quindi non preposti all’effettuazione degli esami per il rilascio della patente. Un disservizio – conclude l’esponente di Ap – che comporta conseguenze gravi tra gli utenti, in particolare lavoratori come i camionisti, autisti ecc. che per una semplice revisione del documento devono attendere parecchio tempo”.