Del Boca: no al cabotaggio selvaggio in Europa
“Non accetteremo una liberalizzazione del cabotaggio basata sul dumping sociale e la concorrenza sleale, e che la crisi non può essere una scusa per aperture incontrollate”. Sono parole estramamente determinate quelle di Francesco Del Boca, nel corso dell’Assemblea generale dell’Uetr da lui presieduta, lo scorso 4 giugno. L’organismo che raccoglie gli autotrasportatori europei ha approvato l’invio di un ulteriore documento alla Commissione europea in cui si chiede che venga affrontato e risolto il problema della disparità dei costi fra vettori di paesi europei dell’Est e dell’Ovest e che il cabotaggio non venga liberalizzato, alla luce delle perduranti disparità fra operatori. “Ribadiremo ancora una volta all’Esecutivo comunitario – spiega Del Boca – che la crisi non può essere una scusa per aperture incontrollate. Tutto il lavoro fatto sinora dall’Uetr a Bruxelles si basa su questa posizione. Mi compiaccio di come il tema dei costi, sollevato per la prima volta sui tavoli comunitari dalla Confartigianato Trasporti, nel corso del tempo sia stato fatto proprio da tante altre associazioni di trasportatori in Europa”, ha concluso il presidente di Confartigianato Trasporti e Uetr.
Paolo Castiglia