Autotrasporto, tachigrafo: chiarimenti dal Ministero del Lavoro

I veicoli immatricolati a partire dal 1° ottobre 2011 sono infatti dotati di un nuovo tachigrafo di controllo, in grado di tenere conto della cosiddetta “regola del minuto”, che incide sui tempi di guida. Lo ricorda Anita in una nota.
Con la nuova normativa il tachigrafo registra l’attività di guida di un minuto solo se questa è l’attività più lunga svolta nel minuto stesso. Quindi se la guida dura, per esempio, solo 20 secondi e i restanti 40 secondi sono di riposo/lavoro, il tachigrafo registra l’intero minuto come riposo, facendo quindi risparmiare tempo di guida agli autisti.
FdB
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