Autotrasporto: finanziamenti dal Mise, le domande entro il 31 marzo
La Sabatini Bis, la legge che concede finanziamenti per agevolare gli acquisti aziendali, riapre all’autotrasporto. Il ministero dello Sviluppo economico ha fatto sapere che possono essere finanziate anche le imprese attive nel trasporto merci su strada per l’acquisto di mezzi e attrezzature di trasporto, diversamente da come stabilito all’inizio. L’allargamento delle ipotesi finanziabili è stato determinato dal nuovo Regolamento UE n. 651/2014.
E’ il 31 marzo il termine ultimo per la presentazione delle domande per accedere al finanziamento, che vanno presentate attraverso la compilazione del modulo messo a disposizione dal Mise.
Per richiedere l’erogazione delle quote di contributo successive alla prima, il ministero chiarisce che ogni richiesta di erogazione potrà essere inoltrata, annualmente, solo se decorsi 12 mesi dalla richiesta di erogazione precedente, nel rispetto del piano temporale riportato nel decreto di concessione.
Sulla domanda, da inviare tramite PEC, bisogna apporre la firma digitale. La data della prima fattura dovrà essere successiva a quella di presentazione della domanda di accesso al contributo, mentre la conclusione degli investimenti corrisponderà alla data dell’ultima fattura o, in caso di leasing, a quella della consegna del bene
L’importo del contributo erogato corrisponde agli interessi sul finanziamento, considerati al tasso del 2,75% su un finanziamento di cinque anni. In caso di leasing, il beneficio scatta se l’impresa locataria formalizza l’acquisto una volta ultimato il contratto di noleggio. Tale beneficio interessa i finanziamenti da un minimo di 20 mila euro fino a due milioni di euro, anche divisi in più acquisti per ciascuna azienda. Sono ammessi finanziamenti coperti dal Fondo di Garanzia, fino a un massimo dell’80%.
La nuova Sabatini coinvolge diversi enti. La Cassa Depositi e Prestiti, che dispone di risorse elevato a 5 mld dalla Legge di Stabilità 2015, utilizzabili dalle banche aderenti alle convenzioni MiSE-ABI- Cdp o dalle società di leasing, se in possesso di garanzia rilasciata da una banca aderente alle convenzioni, per concedere alle PMI, fino al 31 dicembre 2016, finanziamenti di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di Euro a fronte degli investimenti previsti dalla misura.
Il ministero per lo Sviluppo Economico concede un contributo alle PMI per coprire parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari relativi al punto precedente. Tale contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni. Infine, il Fondo di Garanzia per le PMI sul finanziamento bancario in questione può rilasciare una garanzia fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa (80% dell’ammontare del finanziamento).