Recovery Plan: Giana (AGENS), ci aspettiamo interventi decisi e un sistema normativo che consenta l’esecuzione
Arrigo Giana, presidente dell’Agenzia confederale dei trasporti e dei servizi (AGENS), è intervenuto oggi in audizione presso la commissione Trasporti della Camera nell’ambito dell’esame della proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Per il Recovery Plan nazionale, ha spiegato, “quello che conta è la sua esecuzione, ed è su questo che ci aspettiamo interventi decisi. Conta avere un sistema normativo che consenta l’esecuzione, perché altrimenti il Piano dice poco. Questo vuol dire una riforma strutturale del settore del trasporto pubblico, rivedere i sistemi degli affidamenti e delle premialità, e mettere in campo politiche industriali che incentivino l’aggregazione nell’ambito del settore”.
Per i trasporti, ha aggiunto, “onestamente 7,5 miliardi non ci sembrano tantissimi in una logica complessiva dove sulla mobilità e sulla mobilità sostenibile, pilastro Ue, ci aspettavamo qualcosa in più. Quasi 3 miliardi sembra che saranno, giustamente, per il rinnovo delle flotte ferroviarie. Ci aspettavamo un’accelerazione più forte, perché se pensiamo all’elettrificazione o alla sostituzione del parco autobus, e se vediamo le cifre nel loro complesso, ci chiediamo come il tutto potrà essere distribuito sul territorio”.