Mercato autobus in Italia: calo a doppia cifra a maggio 2025 (-37,5%)
Nel quinto mese dell’anno, il mercato degli autobus con massa a pieno carico superiore a 3.5 tonnellate ha totalizzato 395 nuove unità immatricolate, per una contrazione del 37,5% rispetto a maggio 2024.
Il mercato degli autobus italiano ha registrato una significativa flessione nel mese di maggio e nel cumulato dei primi cinque mesi dell’anno, evidenziando un momento critico per l’industria del settore. Lo rivelano gli ultimi dati ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica).
Ciononostante, guardando più nel dettaglio ai numeri, emergono dinamiche interessanti legate alle diverse tipologie di veicoli e alle alimentazioni alternative, delineando le sfide e le opportunità per il futuro del trasporto passeggeri.
Mercato bus in Italia: i dati di maggio 2025
Nel quinto mese dell’anno, il mercato degli autobus con massa a pieno carico superiore a 3.5 tonnellate ha totalizzato 395 nuove unità immatricolate, per una contrazione del 37,5% rispetto a maggio 2024, segnando quindi un ulteriore calo a doppia cifra per il comparto.
Tutte le principali categorie di autobus hanno registrato una diminuzione delle immatricolazioni su base mensile, nello specifico:
- I minibus hanno subito la flessione più marcata, con un -58,9%;
- Gli scuolabus, invece, hanno visto un calo del -50%;
- Gli autobus e midibus turistici hanno registrato una flessione -34,4%; nello specifico, gli autobus/midibus urbani sono calati del -24,2% (150 unità) mentre gli interurbani del -26,5% (86 unità).
- Gli autobus adibiti al TPL (Trasporto Pubblico Locale) hanno registrato un -25,1%.
Andamento del periodo Gennaio-Maggio 2025
Considerando i primi cinque mesi del 2025, il numero complessivo di libretti di circolazione di autobus rilasciati si attesta a 2.232 unità, segnando un -19,4% rispetto al medesimo periodo del 2024.
Nonostante il trend generale negativo, gli autobus e midibus turistici rappresentano un’eccezione positiva, mantenendo un trend di crescita con un +23,2% nel cumulato da inizio anno (510 unità).
Al contrario, i minibus hanno registrato un -34% (346 unità) mentre gli autobus adibiti al TPL hanno subito un -28,2% (1.156 unità). gli autobus adibiti al TPL. Trend negativo meno marcato per gli scuolabus, pari a -0,9% (220 unità).
Il ruolo delle alimentazioni alternative
Nel periodo gennaio-maggio 2025, si osserva una dinamica interessante riguardo alle alimentazioni degli autobus.
La quota di mercato degli autobus alimentati a gas è aumentata, raggiungendo il 20,9% (rispetto al 18,6% del 2024), con 466 unità a metano e 1 a GNL mentre gli elettrici, ibridi gasolio/elettrico e ibridi metano/elettrico rappresentano il 24,1% (21,4% a gennaio-maggio 2024).
I veicoli alimentati a gasolio continuano a dominare, seppur con una contrazione del -26,6% (1.220 unità).
Sono stati immatricolati anche 7 autobus a idrogeno, segnando un inizio per questa tecnologia.
A livello geografico, le immatricolazioni di autobus nei primi cinque mesi del 2025 presentano un quadro misto: le regioni del Centro hanno mostrato una leggera crescita, con un +2,4%. Il Nord-Ovest e il Sud e Isole hanno registrato cali a doppia cifra, rispettivamente del -35,8% e del -28,8%. Il Nord-Est ha avuto una diminuzione più contenuta, pari a -1%.
Potrebbe interessarti anche: Pronti per il futuro: l’innovazione per la mobilità al 19° Convegno di ASSTRA