Mercato auto: cresce quello europeo, Italia ancora in flessione
Secondo i dati diffusi da Acea, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata e dell’EFTA1 a novembre le immatricolazioni di auto ammontano a 975.281 unità, lo 0,9% in più rispetto allo stesso mese del 2012.
Nei progressivo da inizio anno, le immatricolazioni complessive si attestano a 11.360.874unità, con una contrazione del 2,8% rispetto ai primi undici mesi del 2012. A trainare la classifica dei cinque principali mercati, sono ancora la Spagna, con una crescita a doppia cifra (+15,1%) e il Regno Unito (+7%).
Consuntivo negativo a novembre, invece, per i mercati tedesco (-2%), francese (-4%) e taliano (-4,5%), quest’ultimo stabilmente fermo in coda agli altri e in flessione da 27 mesi consecutivi. In Italia, le immatricolazioni si attestano a 102.201 unità (-4,5%) registrate nelmese. Da inizio anno i volumi complessivi ammontano a 1.214.237 unità (-7,7%).
Secondo l’indagine ISTAT, a novembre l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra una diminuzione congiunturale dello 0,3% e un aumento dello 0,7% su base annua, conuna lieve decelerazione rispetto alla dinamica rilevata a ottobre (+0,8%). Il rallentamento dell’inflazione a novembre, il terzo consecutivo, è imputabile a un’ulteriore attenuazione delle dinamiche inflazionistiche che coinvolge tutte letipologie di beni e servizi. Al netto dei beni energetici, l’inflazione segna lo stesso valoreregistrato a ottobre (+1,1%). Nel comparto dei beni energetici non regolamentati si registrano ribassi congiunturalidei prezzi di quasi tutti i carburanti.
Il prezzo della benzina diminuisce dell’1,7%rispetto al mese precedente e mostra una flessione del 3,1% su base tendenziale, menoampia di quella rilevata a ottobre (-5,4%) a causa del confronto con un novembre 2012 incui il calo congiunturale era risultato più marcato (-4,1%). Anche il prezzo del gasoliosegna un calo su base mensile dell’1,7% e registra una diminuzione su base annua del3,9% (dal -4% del mese precedente). I prezzi degli altri carburanti – per effetto del calodel prezzo del GPL – diminuiscono dell’1,2% in termini congiunturali e del 9,5% rispetto anovembre 2012 (dal -6,2% registrato nel mese di ottobre).
Le marche italiane hanno registrato, in Europa, 55.637 immatricolazioni nel mese(-5,8%), con un segno positivo per il marchio Jeep (+1,0%). Nel periodo gennaio-novembre2013, i volumi immatricolati ammontano a 688.645 unità (-8,0%).
“Il trend italiano va invertito – ha spiegato Roberto Vavassori, Presidente di Anfia – puntando a un rilancio dell’industria automotive italiana attraverso poche scelte chiare, condivise e mmediate, sulla base di un disegno di politica industriale a cui lavorare insieme alGoverno e ai Ministeri competenti, affinché l’Italia torni ad essere, nel panorama europeo, un Paese in cui le condizioni per fare industria automotive – dal mercato del lavoro ai costi di produzione, alla burocrazia e alla tassazione – siano a sostegno e non di ostacolo”.
