AN.BTI a IBE, lanciata la campagna BuSIcuri pronti a partire: intervista con Riccardo Verona
L’inaugurazione della campagna avverrà il 25 novembre con un evento-convegno che si terrà nella sede nazionale di Confcommercio a Roma. Gli obiettivi dell’iniziativa per la sicurezza nel settore.
Il Misano World Circuit Marco Simoncelli ha smesso i panni di semplice pista da corsa per trasformarsi in una vibrante arena di innovazione dedicata al settore del trasporto su gomma. L’evento in questione è stata la quarta edizione dell’IBE Driving Experience 2025, un appuntamento orchestrato dall’Italian Exhibition Group (IEG).
L’evento si è affermato come una piattaforma essenziale per gli specialisti e i professionisti del campo degli autobus, elevando il circuito a un laboratorio a cielo aperto, dove le nuove idee di prodotto subiscono un battesimo di strada attraverso test pratici e diretti.
In questo contesto significativo per l’avanzamento della mobilità su gomma, uno dei momenti culminanti della due giorni è stata l’assemblea organizzata da AN.BTI-Confcommercio, l’Associazione Nazionale Bus Turistici Italiani.
Questo incontro ha fornito una significativa area di confronto, un’occasione strutturata per tessere un dialogo esteso tra le principali associazioni rappresentative sia del comparto dei bus turistici sia dei servizi di Trasporto Pubblico Locale (TPL).
Il dibattito si è focalizzato, in particolare sulla sicurezza e, considerata l’importanza prioritaria che questa tematica riveste per il settore, AN.BTI ha colto l’occasione a Misano per lanciare in anteprima la sua nuova iniziativa dedicata ai viaggi in Bus: la campagna ‘BuSIcuri: pronti a partire!, ne abbiamo parlato con Riccardo Verona, presidente di AN.BTI.
Intervista con il presidente di AN.BTI Riccardo Verona
Partiamo dell’assemblea che si è tenuta a IBE: quali sono i punti centrali di questo incontro?
“L’assemblea è stata un’occasione per analizzare le principali preoccupazioni del comparto, tra cui il decreto relativo ai viaggi scolastici. Recentemente siamo andati al Ministero dell’Istruzione, siamo andati anche alla Commissione Istruzione in audizione; chiaramente siamo d’accordo su questo discorso della sicurezza.”
Cosa prevede questo decreto?
“Questo decreto prevede che nei bandi di gara adesso si guardi più alla qualità che al prezzo. Siamo soddisfatti, dobbiamo prendere questo decreto come spunto per migliorare la nostra categoria; che significa, quindi, mezzi più nuovi, autisti più bravi e aziende più qualificate. Il problema oggigiorno è la professionalità. In tutti i settori la professionalità è diminuita. Per comprendere meglio, faccio sempre l’esempio del ristorante: se c’è un cameriere scarso, al massimo cade un bicchiere, cade un piatto, ma se c’è un autista scarso, però, il danno è notevole.
A proposito di autisti, non scarsi, ma che purtroppo ci rimettono la vita. Il tragico evento dell’autista morto durante l’assalto al bus è un tema che sicuramente toccherete in questo momento?
“Sì, certo. Riguardo all’evento, è stata un’azione pianificata: sicuramente qualcuno era dietro il pullman e qualcuno era già là, pronto con i telefonini e tutto. Quindi l’evento è di una gravità inaudita, con i sassi che hanno raggiunto entrambe le postazioni, sia dell’autista e sia del secondo conducente. Aggressioni che continuano a succedere e che sono capitate anche a me in 40 anni di attività.”
Parliamo di questa iniziativa sulla sicurezza: in che cosa consiste?
“Abbiamo preannunciato questa iniziativa nella convention di Forte di Marmi in Versilia: è una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza a seguito degli incidenti che si ripetono in continuazione. L’iniziativa è stata lanciata quest’estate e prenderà corpo il 25 novembre con un evento-convegno, dal titolo “BuSicuri: pronti a partire!”, nella sede di Confcommmercio.”
Quali sono gli obiettivi di questa campagna?
“Stiamo mettendo insieme la parte politica, la parte delle forze dell’ordine, la parte dell’istruzione: l’intenzione è mettere in sinergia le competenze di ognuno per cercare di arrivare a standard di sicurezza più elevati. Nel nostro caso riguarderebbe il rinnovo e la modernizzazione della flotta, con dei mezzi di qualità sicuri, ma anche la riqualificazione degli autisti in servizio attivo e la formazione anche per i nuovi che si avvicinano alla categoria. L’obiettivo nostro è proprio quello di mettere insieme tutti gli attori coinvolti per cercare delle soluzioni comuni. Stiamo cercando di fare questo convegno con l’appoggio di Confcommercio, Conftrasporto e altre associazioni: ci sarà il sostegno anche di IBE, ci ha già risposto Federalalberghi, Federauto e ci sarà anche la FIPE.
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