Sicurezza: Lupi, necessaria l’introduzione dell’omicidio stradale
“Accolgo con favore il pronunciamento del ministro della Giustizia a favore dell’istituzione del reato di omicidio stradale. Si tratta di uno dei punti qualificanti del nuovo codice della strada, per il quale ho chiesto la delega al Parlamento già nel settembre scorso e al quale stanno lavorando gli uffici del mio ministero coordinati dal sottosegretario Erasmo D’Angelis. Ora il parere favorevole del ministro Cancellieri faciliterà l’inserimento di questa fattispecie di reato nel Codice penale”. Queste le parole del ministro dei Trasporto Maurizio Lupi a seguito della dichiarazione del ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri. “Entro gennaio porterò in Consiglio dei Ministri un pacchetto di norme sulla giustizia che conterrà anche l’introduzione del reato di omicidio stradale”, aveva sostenuto Cancellieri il primo giorno dell’anno a seguito di alcun iincidenti mortali verificatisi sulle strade italiane. A Santo Stefano un automobilista ubriaco e senza patente ha investito e ucciso una bambina di 8 anni, mentre nella notte di Capodanno in Calabria sull’autostrada Salerno-Reggio, due donne sono state sbalzate dalla loro auto in seguito allo scontro con un’altra vettura e sono morte dopo essere state investite da una terza auto il cui conducente non si è fermato.
Nei primi 11 mesi del 2013 – riporta l’Asaps, l’Associazione sostenitori Polstrada, sul proprio sito – ha rilevato 902 episodi gravi di pirateria con 105 morti e 1.089 sono rimaste ferite.
