Enav: ottima performance nei primi nove mese grazie alla ripresa del traffico aereo
“L’andamento dei primi nove mesi conferma come il 2022, per il nostro settore, sia davvero l’anno della ripartenza. Nel periodo estivo il traffico aereo in Italia è infatti tornato ai livelli pre-pandemici e riteniamo di chiudere l’anno con circa il 96% dei volumi del 2019”. È quanto ha dichiarato l’amministratore delegato di Enav, Paolo Simioni, commentando il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2022.
Il traffico di rotta e di terminale hanno mostrato una crescita dell’86% rispetto ai primi nove mesi dell’anno scorso. La charging zone 1, riferita allo scalo di Roma Fiumicino, vede un aumento del 125,6% mentre la charging zone 2, rappresentata dagli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia Tessera e Bergamo Orio al Serio registra un incremento dell’84,6%. Infine, la charging zone 3, che comprende tutti gli altri aeroporti nazionali, ha fatto infine registrare un aumento del 76,4% delle unità di servizio.
“La società sta proseguendo con gli investimenti per modernizzare l’infrastruttura spazio aereo, garantendo i consueti livelli di sicurezza, puntualità e qualità del servizio – ha continuato Simioni -. La strategia messa in atto per crescere sul mercato non regolamentato sta dando risultati positivi. La commessa in Qatar è il fiore all’occhiello di questo 2022 e proprio in questi giorni i nostri tecnici sono pronti a supportare il service provider qatariota nella gestione dello spazio aereo in occasione dei mondiali di calcio. Un orgoglio per Enav e per l’Italia”.
I ricavi totali consolidati, nei primi nove mesi del 2022, si attestano a 714,4 milioni di euro, in aumento del 21,6% rispetto al corrispondente periodo dello scorso.
L’Ebitda consolidato si attesta a 219,8 milioni di euro, in aumento del 49,7% mentre il risultato operativo (Ebit) consolidato si attesta a 131,2 milioni di euro. L’utile netto consolidato nei primi nove mesi del 2022 si attesta a 91,8 milioni di euro in aumento, rispetto allo stesso periodo del 2021, di circa 50 milioni di euro.
Per l’esercizio 2022 la società prevede di recuperare circa il 96% delle unità di servizio di rotta del 2019, ultimo anno pre-pandemico, e di registrare ricavi totali in crescita di circa il 15% rispetto al 2021.