Porti della Sicilia Orientale: via alla realizzazione di un terzo ponte tra l’isola di Augusta e la terraferma
Con l’obiettivo di realizzare un terzo ponte che colleghi l’isola di Augusta alla terraferma è stato sottoscritto un Accordo di Programma fra l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, lo Stato Maggiore della Marina tramite il Comando Marittimo Sicilia, la Direzione dei Lavori e del Demanio del Segretariato Generale della Difesa e il Comune di Augusta.
Si tratta di un’opera infrastrutturale essenziale – spiega l’AdSP – per garantire il raccordo logistico degli impianti portuali civili e militari che ospitano, tra gli altri, anche i servizi tecniconautici di supporto ed essenziali per lo svolgimento delle attività portuali nel Porto di Augusta.
Tutti gli oneri necessari per la realizzazione della terza via di collegamento, relativi alle attività tecniche-amministrative, all’esecuzione e al collaudo, sono a carico dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale e finanziate con fondi reperiti nell’ambito della programmazione del PNRR.
Tavolo tecnico per il rispetto del cronoprogramma
Il costo stimato dell’opera è di circa 21 milioni di euro. L’opera verrà completata entro la fine della prima metà del 2026, così come previsto per le opere infrastrutturali finanziate nell’ambito del PNRR.
Ai fini dell’implementazione dell’accordo, e in particolare per agevolare la condivisione del percorso tecnico-amministrativo e accelerarne gli adempimenti è stato costituito un Tavolo tecnico composto da rappresentati delle Parti e presieduto da un rappresentante dell’AdSP.