ACI Europe: passeggeri in crescita del 247% nel primo semestre dell’anno
Forte incremento del traffico passeggeri in Europa nella prima metà dell’anno. Secondo i dati appena rilasciati da ACI Europe, il consiglio degli aeroporti europei, l’aumento è stato del 247% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un totale di circa 660 milioni di passeggeri in più. A guidare la crescita è stato soprattutto il traffico internazionale (+381,2%) mentre quello domestico ha segnato un +88,5%. L’aumento è stato anche molto concentrato nel secondo trimestre (+245,9%), a seguito dell’allentamento a marzo delle restrizioni relative a Omicron per i viaggi in Europa e per un numero crescente di mercati esterni.
Gli aeroporti Ue hanno registrato di gran lunga il maggiore aumento del traffico passeggeri nel primo semestre con un +348,9%, con un conseguente aumento del volume di passeggeri a 635 milioni da 140 milioni rispetto allo scorso anno. Incrementi straordinari per gli aeroporti in Irlanda (+1125%), Regno Unito (+833%), Slovacchia (+842,2%), Ungheria (+784,8%) e Danimarca (+611,8%).
“Questi numeri parlano da soli – ha commentato Olivier Jankovec, direttore denerale di ACI Europe -. Se il Covid-19 ha causato un crollo senza precedenti del traffico passeggeri per gli aeroporti europei, il rimbalzo che abbiamo sperimentato questa primavera, soprattutto nel mercato Ue, è altrettanto straordinario. Il fatto che i volumi in tutto il continente siano rimasti del -28,3% al di sotto dei livelli pre-pandemia per la prima metà dell’anno non dovrebbe eclissare il balzo della domanda che si è verificato da marzo”.