Aeroporti del Nord Est: verso una piena ripresa con la stagione estiva
Nei mesi centrali della stagione estiva, il Polo aeroportuale del Nord Est prevede di raggiungere l’80% del traffico realizzato nel 2019, con l’ultimo trimestre dell’anno che dovrebbe toccare il 90%. Venezia, in particolare, è contrassegnata dal ritorno dei collegamenti intercontinentali sul Nord America (Stati Uniti e Canada). Entra quindi nel vivo il fenomeno di ripresa del traffico iniziato nel 2021. In particolare Verona ha recuperato finora il 40% dei passeggeri, Treviso il 38%, Venezia il 30%.
Una ripresa determinata in gran parte dalla forte componente di traffico domestico, che è stato il primo segmento a tornato a volare. Rispetto agli altri due aeroporti, il recupero di Venezia ha avuto un passo leggermente inferiore, per via della sospensione di alcuni flussi internazionali, in particolare quelli intercontinentali.
Il mercato domestico, che rappresenta il 28% della capacità offerta dal Polo, con l’estate prevede il ritorno ai volumi del 2019 con oltre 5,5 milioni di posti in vendita e 15 destinazioni servite.
Il Regno Unito, uno dei mercati più colpiti dalle restrizioni dovute alla pandemia, torna ad essere il primo mercato internazionale per il Polo, che con oltre 2,5milioni di posti in vendita stimati per il 2022 su 13 scali inglesi (12% dell’offerta complessiva del Polo), a riconferma della forte attrattiva del Veneto per il turismo inglese.
Germania, Spagna e Francia completano la lista delle TOP 5, con un’offerta complessiva di 5,3 milioni di posti in vendita (27% del totale del Polo) su 34 destinazioni collegate da 13 compagnie aeree.
Sul fronte dei mercati intercontinentali sono 600 mila i posti in vendita nel 2022, circa il 50% dei posti in vendita nel 2019. In particolare, a Venezia la compagnia Emirates porta nel mese di luglio da 4 a 5 i voli settimanali tra Venezia e Dubai; Toronto e Montreal tornano ad essere servite con 8 frequenze settimanali da 2 vettori; Atlanta, New York JFK, New York Newark, Philadelphia vengono collegati tutti i giorni da 3 compagnie aeree per un totale di 28 voli alla settimana.
Da Verona si vola verso i mercati leisure di Tanzania e Kenya: Zanzibar e Mombasa durante il periodo estivo, mentre nella stagione invernale riprenderanno i collegamenti verso le destinazioni dell’Oceano Indiano e dei Caraibi.
“Gli scali del polo del Nord-Est stanno ripartendo in linea con le nostre migliori previsioni. Sono tornate la fiducia e la voglia di viaggiare e di visitare le bellezze del territorio – ha sottolineato il Presidente del Gruppo SAVE, Enrico Marchi –. La capacità di fare sistema tra aeroporti, Regione e enti locali continua a dimostrarsi determinante nel percorso verso le Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Oggi, il sistema aeroportuale si presenta al mondo come un unicum, una squadra che lavora per dare sempre più valore ai driver della crescita, con lo sviluppo di nuovi voli e destinazioni, il potenziamento dell’intermodalità e delle infrastrutture con occhi sempre attenti alla crescita sostenibile e con l’impegno di raggiungere le zero emissioni entro il 2030”.