Infrastrutture: Webuild, al via i lavori sul versante austriaco della Galleria di Base del Brennero
La Galleria di Base del Brennero collegherà Italia e Austria attraverso le Alpi: è un progetto dalla forte dimensione europea. È l’elemento centrale del corridoio SCAN-MED (Scandinavo-Mediterraneo) – uno degli assi portanti del sistema di trasporto transeuropeo TEN-T – che collegherà Helsinki in Finlandia a La Valletta, sull’isola di Malta. La nuova infrastruttura riveste un ruolo fondamentale per il collegamento AV/AC transnazionale tra Italia e Austria.
A metà gennaio 2022 è partito il progetto di costruzione del Lotto costruttivo “H41 Gola del Sill–Pfons” della Galleria di Base del Brennero. Il contratto del valore complessivo di €651 milioni è stato aggiudicato a Webuild, in raggruppamento di imprese, lo scorso novembre e porterà all’impiego di 400 lavoratori diretti. Un nuovo grande progetto in Austria, Paese che rientra nelle strategie di sviluppo commerciale in mercati a basso rischio con interessanti piani di sviluppo infrastrutturale, che Webuild sta perseguendo con determinazione già da qualche anno.
La Galleria, che con i suoi 64km di lunghezza complessiva sarà il tunnel ferroviario più lungo al mondo, è un progetto per cui Webuild è già impegnato nella realizzazione dei lotti Sottoattraversamento Isarco e Mules 2-3 e ha realizzato in Austria il Lotto Tulfes–Pfons. Webuild è inoltre impegnato nella realizzazione delle tratte d’accesso sud alla Galleria di Base del Brennero, tra Fortezza e Ponte Gardena.
Per lo scavo saranno impiegate 2 TBM Tunnel Boring Machine
Il nuovo Lotto H41 prevede la costruzione della tratta della Galleria di Base del Brennero che si estende su territorio austriaco, dalla Gola del Torrente Sill, presso la città di Innsbruck a nord, fino al territorio del villaggio di Pfons a sud. Nel lotto vengono realizzati, complessivamente, circa 22,5km di gallerie principali e 38 cunicoli trasversali di collegamento, con una lunghezza complessiva di circa 2,3km. È inoltre previsto il rivestimento di gallerie già scavate nell’ambito di precedenti lotti, tra cui la fermata di emergenza sotterranea di Innsbruck, la finestra di accesso, il cunicolo esplorativo e altre porzioni di gallerie di importanza secondaria.
Per lo scavo saranno impiegate 2 TBM (Tunnel Boring Machine), tra le più sofisticate tecnologie per lo scavo meccanizzato, con diametro di scavo di oltre 10 metri. Le scelte progettuali adottate prevedono grande attenzione per la sostenibilità ambientale del progetto nelle fasi di esecuzione: la logistica di cantiere è stata studiata per ridurre i tempi di trasporto dei materiali e sono previsti interventi di riduzione delle polveri e dei rumori, così da contenere l’impatto sul territorio.