Aeroporto di Genova: i numeri record dell’aviazione privata guidano la ripresa del traffico
La Liguria si conferma tra le mete predilette dal turismo di fascia alta, che registra presenze in crescita nei primi 8 mesi dell’anno, regalando all’aeroporto di Genova l’ingresso nella top ten degli scali nazionali per traffico privato. Da gennaio ad agosto sono stati 7.295 i passeggeri di voli privati transitati al Cristoforo Colombo, in crescita del 60% rispetto allo stesso periodo del 2019. Confrontando i dati dello scalo ligure con quelli pubblicati da Assaeroporti, il Cristoforo Colombo si attesta in settima posizione a livello nazionale, dopo gli aeroporti di Olbia, Linate, Ciampino, Napoli, Venezia e Pisa. Nel 2019 era quattordicesimo. Il tonnellaggio complessivo è aumentato invece del 26%. Il trend è ancora più positivo se si prende in considerazione il solo mese di agosto, nel quale l’aeroporto del capoluogo ligure ha registrato 1.964 passeggeri su voli privati, più che raddoppiati rispetto ai 959 di agosto 2019, e un +34% nel tonnellaggio.
“Il dato dei voli privati evidenzia come la Liguria si confermi meta di riferimento per il turismo di alto livello. Questo ha enormi ricadute economiche sul fronte del turismo e dei servizi connessi, come alberghi, ristoranti e nautica da diporto – ha commentato Paolo Odone, presidente dell’Aeroporto di Genova –. Scalare sette posizioni nella classifica nazionale degli aeroporti più importanti per questo settore è un risultato significativo, reso possibile dalla capacità di rispondere alle nuove richieste del mercato. Intendiamo lavorare per consolidare questo trend e proseguire il percorso di miglioramento dei servizi per offrire un’esperienza di sempre maggior qualità a una clientela estremamente esigente, ma anche molto importante per l’impatto economico sull’industria ricettiva del nostro territorio”.
Non solo aviazione privata: l’estate ha portato risultati positivi anche sul fronte dei voli di linea. Nel mese di agosto l’aeroporto di Genova ha infatti registrato un aumento di passeggeri del 7,2% sui voli nazionali rispetto ad agosto 2019. Positivo anche il dato di riempimento medio degli aerei, sempre su voli domestici, salito all’84,4% rispetto all’81,3% di agosto 2019.
Restano invece ancora negativi i dati relativi ai voli internazionali, con una perdita di tre passeggeri su quattro rispetto ad agosto 2019, dovuta alla minore offerta di collegamenti legata alle forti incertezze sulla ripartenza degli spostamenti di medio e lungo raggio. In totale, il mese di agosto ha registrato 107.466 passeggeri (linea e charter nazionale e internazionale), il 40,9% in meno rispetto ai 181.698 di agosto 2019.
Nei primi 8 mesi del 2021 l’aeroporto di Genova ha registrato 307.710 passeggeri totali, contro 1.029.678 dello stesso periodo del 2019 (-70,1%).
“Il dato dei voli di linea nazionali, in crescita rispetto al 2019, è un elemento di ottimismo e fiducia nella ripresa – ha dichiarato Piero Righi, direttore generale dell’aeroporto di Genova –. Speriamo che la graduale riapertura ai viaggi e la ripartenza degli spostamenti business accelerino il ritorno a un’offerta significativa anche sul fronte dei voli internazionali, al momento ancora molto penalizzata a livello europeo e mondiale. Ricordo a questo proposito che l’aeroporto di Genova nella stagione invernale offrirà, oltre ai collegamenti nazionali, voli da e per Francoforte, Parigi, Londra, Bruxelles, Bucarest e Tirana. Siamo costantemente al lavoro con le compagnie aeree per accelerare la ripresa dell’offerta in termini di connettività aerea della Liguria. Anche grazie ad accordi di comarketing con Enti e Istituzioni locali, in affiancamento alle nostre promozioni commerciali nei confronti dei vettori aerei, contiamo di incrementare il numero di collegamenti. Entro fine anno avvieremo anche l’ampliamento e l’ammodernamento dell’aerostazione, reso possibile dal supporto di Regione Liguria”.