Infrastrutture: di nuovo aperta al traffico la strada statale 163 Amalfitana
Da febbraio scorso la strada statale 163 “Amalfitana” ad Amalfi (SA) non era percorribile a causa di una frana. Ora, grazie ai lavori di Anas, è stata riaperta al traffico.
Il crollo del corpo stradale al km 29,750 della SS163 determinava, di fatto, un’interruzione del collegamento principale tra Positano ed Amalfi.
Anas ha eseguito il rifacimento del corpo stradale, in corrispondenza del km 29,750, a causa della frana dell’attiguo versante roccioso ‘Vagliendola’.
Realizzata una serie di micropali
L’intervento ad Amalfi – del valore complessivo di circa 1,1 milione di euro, finanziati con risorse Anas – è stato affidato mediante accordo quadro ed è consistito nella realizzazione di una rete di micropali, sulla quale è stato costruito un muro fondante, con un sistema di tiranti. Tale muro è stato realizzato attraverso cinque fasi di cantiere fino al raggiungimento della quota strada, ad oltre 10 metri d’altezza, ove è stata costruita una soletta in cemento armato con parapetto con successivo ripristino di tutti gli stradi della pavimentazione.
I lavori conclusi da Anas hanno quindi permesso di ripristinare quest’oggi la transitabilità dell’arteria stradale. L’intervento ha coinvolto anche la galleria adiacente il tratto della ‘Amalfitana’ crollato: è stata eseguita, infatti, un’attività di ripristino della volta del tunnel con malta cementizia e dei piedritti della galleria con rifacimento dell’intonaco; realizzato, inoltre, anche il rifacimento dell’impianto d’illuminazione all’interno del tunnel.
Le attività proseguiranno fino alla metà di maggio
Ugualmente significativi, infine, i lavori in corrispondenza del sistema d’archi preesistente l’evento franoso: Anas ha effettuato il ripristino delle volte degli archi ed il consolidamento delle pareti rocciose esistenti tra gli archi.
Le attività proseguiranno fino alla metà di maggio – senza interferenze con la viabilità – per il consolidamento dell’arco centrale e per il rivestimento della nuova muratura dell’arco coinvolto nel crollo del versante, allo scopo di garantire la conservazione del sistema paesaggistico-ambientale.
“Aver raggiunto questo obiettivo è il segno tangibile del fatto che, lavorando in sinergia, è possibile fare presto e fare bene. Abbiamo mantenuto l’impegno con le comunità operando ad un ritmo incessante, notte e giorno, con un livello di efficienza straordinaria. Un modello operativo di grande pregio, che andrebbe esportato su altri cantieri. Vanno ringraziate qui tutte le maestranze ed il personale di Anas che hanno operato, con grande serietà e tempismo, con l’intenzione primaria di rendere nuovamente fruibile un collegamento strategico per il turismo, ripristinando, nel contempo, la valenza paesaggistica di questi luoghi spettacolari”, ha affermato Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania.
“Anas opera da sempre in grande sinergia con il Territorio e con gli Enti preposti al rilascio delle autorizzazioni”. Ha detto il Presidente di Anas, Claudio Andrea Gemme. “La riapertura di oggi è un esempio virtuoso di questa sinergia che ha avuto come risultato il ripristino di un collegamento fondamentale per i cittadini di Amalfi e strategico per il turismo, in vista di una auspicabile ripartenza con la stagione estiva”.