Bergamo: contrabbandavano carburanti dall’estero, 10 arresti
Importavano nel territorio italiano oli lubrificanti e altri carburanti in modo illecito. Dieci arresti in provincia di Bergamo con l’accusa di far parte di un’associazione a delinquere.
Sequestrati 2,8 milioni di euro, corrispondenti al profitto del reato determinato dalle imposte sulla produzione e sui consumi e dalle accise evase. Grazie allee indagini avviate a fine 2018, i finanzieri hanno individuato un’organizzazione criminale costituita da 21 persone accusate di gestire il commercio in nero di rilevanti quantitativi di prodotti petroliferi introdotti di contrabbando in Italia.
Il sistema prevedeva l’acquisto del prodotto presso raffinerie in Polonia che lo inviavano in Germania. Dalla Baviera, dopo aver attraversato l’Austria, il carico arrivava attraverso il Brennero in Italia, all’interno di cisterne di PVC della capienza di 1.000 litri, trasportate a bordo di tir telonati. All’arrivo presso un capannone, in provincia di Milano, il prodotto veniva travasato in autocisterne per la successiva consegna ai clienti finali, principalmente nel Sud Italia.