e-GEOS: contratto con ESA per monitorare la ripresa economica
e-GEOS (80% Telespazio e 20% Agenzia Spaziale Italiana) ha firmato un contratto con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per lo sviluppo di una soluzione in grado di integrare e analizzare grandi quantità di dati, satellitari e non, per contribuire a monitorare la ripresa economica dopo l’epidemia di Covid-19, in particolare nel settore portuale, della logistica e del trasporto merci. Il progetto, denominato “COVID-19 economic impact assessment from Space in Italian Ports and Logistic Centers – Enabling Industry Growth”, sarà finanziato nell’ambito del bando permanente dell’ESA “EO Science for Society”, finalizzato a supportare soluzioni e servizi che utilizzano dati di Osservazione delle Terra a vantaggio dei cittadini. e-GEOS guiderà un team composto dalla startup CherryData, spinoff del Politecnico di Milano, e dall’azienda romana ExpertLAB.
Grazie a uno specifico approccio di big data management and analysis, la soluzione è in grado di integrare dati attuali e storici provenienti da diverse fonti – immagini satellitari ottiche e radar, informazioni sul traffico stradale, sull’inquinamento e sulla presenza di telefoni cellulari – per analizzare e confrontare le tendenze dell’attività economica nel periodo 2019 – 2020 e individuare le tendenze future. La soluzione individua quindi alcuni indicatori al fine di caratterizzare gli effetti del lockdown e del successivo graduale ritorno alla normalità, come ad esempio il numero di navi che arrivano o escono da un porto, come dato rappresentativo dei cambiamenti in atto.
Grazie alla capacità di analizzare dati provenienti da sorgenti diverse e relative a fasi diverse della crisi, la soluzione sarà inoltre in grado di monitorare e quantificare i dati relativi alla ripresa dell’attività economica. Le informazioni generate potranno fornire informazioni utili a istituzioni e aziende, in particolare a banche, compagnie assicurative e società di trasporto.
Verranno analizzati i dati relativi di alcuni tra i maggiori porti sul territorio nazionale consentendo una potenziale scalabilità a livello mondiale.
“Questo progetto dimostra le capacità di e-GEOS di integrare informazioni multi-sorgente e tecnologie come intelligenza artificiale, big data analytics e strumenti di calcolo per fornire soluzioni e strumenti innovativi a supporto delle decisioni delle istituzioni”, ha commentato Paolo Minciacchi, amministratore delegato di e-GEOS.
Leonardo, tramite e-GEOS, dopo aver fornito mappe e dati a supporto della gestione dell’emergenza COVID-19 tramite le attivazioni del Copernicus EMS Rapid Mapping, continua a sviluppare nel campo della geo-informazione soluzioni innovative per fronteggiare la pandemia attraverso l’analisi di dati integrati.