Gare clandestine sulla Catania-Palermo, auto in corsa a 260 Km/h
Gare clandestine sulla Catania-Palermo: corse a folle velocità, l’autostrada trasformata in autodromo e, a volte, più di cento auto che sfrecciano lungo la carreggiata esibendosi in sterzate e frenate improvvise.
La polizia stradale di Catania ha eseguito quattro decreti di perquisizione, emessi dalla Procura, a carico di quattro persone (tre con precedenti per reati in materia di armi, sostanze stupefacenti e contro il patrimonio).
Le competizioni illegali venivano pianificate, nelle notti a cavallo tra il venerdì e il sabato – ha spiegato la polizia – numerosi automobilisti, a volte in numero superiore a cento, improvvisavano, con i propri veicoli, vere e proprie prove di esibizionismo e abilità nella guida attraverso il compimento di manovre pericolose: brusche accelerate, repentine frenate, ”sgommate”.
Dopo aver pianificato le modalità di svolgimento della competizione clandestina, una parte dei partecipanti si recava nel tratto iniziale dell’autostrada A/19 Catania-Palermo, parcheggiando le proprie autovetture lungo la corsia di emergenza e fino allo svincolo della tangenziale, dove veniva fissato un vero e proprio traguardo del “percorso di gara”.
Le macchine che si posizionavano lungo la corsia d’accelerazione, in un caso, hanno persino rischiato di provocare un incidente con un camion. Al momento gli investigatori hanno sequestrato due Bmw di grossa cilindrata.
I conducenti delle due BMW, senza tener minimamente conto dei rischi derivanti dal comportamento irresponsabili e criminale, si riposizionavano nello stesso punto di partenza iniziando la competizione e terminandola davanti agli spettatori, fermi in piedi al traguardo, ad una velocità stimata di oltre 260 Km/h.
Sono in corso le verifiche per per capire se siano state modificate per aumentarne la potenza e se sulle gare venissero fatte delle scommesse. Individuati, per ora, i proprietari di 12 auto che facevano da spettatori e che verranno sanzionati per la violazione del Codice della strada.