ACI Europe chiede riforma del regime di assegnazione degli slot aeroportuali
ACI Europe ha presentato le sue raccomandazioni per una revisione completa del regolamento dell’UE sugli slot aeroportuali, chiedendo cambiamenti vitali nel modo ormai obsoleto in cui è disciplinata la loro assegnazione. Per la maggior parte, i principi fondamentali della legislazione in vigore risalgono a circa 27 anni fa e non sono più adatti allo scopo di promuovere operazioni più efficienti e una concorrenza più efficace nel settore dell’aviazione a beneficio dei consumatori.
Il documento di sintesi della posizione dell’associazione sull’assegnazione degli slot aeroportuali è sostenuto da uno studio completo indipendente realizzato dal MIT, che analizza il funzionamento del regolamento dell’Ue. L’Europa rappresenta la metà degli aeroporti più congestionati del mondo e lo studio stima che ogni anno fino al 10% degli slot in questi aeroporti rimangono inutilizzati. Questa situazione sta chiaramente peggiorando la stretta di capacità e ostacolando la concorrenza, limitando così la connettività aerea e le possibilità di scelta dei passeggeri.
L’urgenza di una revisione è accentuata dal fatto che è bloccata in Consiglio una Proposta della Commissione presentata nel 2011, che intendeva aggiornare il regolamento per un mercato ormai cambiato. Negli anni successivi, la necessità di una riforma è diventata sempre più critica. Le carenze di capacità si sono accumulate nella rete aeroportuale europea, con prospettive limitate per lo sviluppo di nuove infrastrutture aeroportuali. Ciò è dimostrato dall’ingresso di vettori a basso costo nei principali aeroporti negli ultimi dieci anni per sfruttare la capacità residua e la crescita del mercato dell’aviazione nella misura in cui l’Europa ha ora diversi aeroporti totalmente saturi senza capacità di riserva.
“Un regime di regolamentazione basato su come appariva il mercato del trasporto aereo 27 anni fa non è solo anacronistico, ma limita la capacità degli aeroporti di perseguire operazioni più sostenibili, sviluppare la connettività aerea per le loro comunità e promuovere la concorrenza delle compagnie aeree a beneficio dei consumatori – ha spiegato Olivier Jankovec, direttore generale di ACI Europe –. In effetti, secondo le norme attuali, gli aeroporti non hanno voce in capitolo sul modo in cui le compagnie aeree utilizzano la stessa infrastruttura in cui stanno creando e investendo. Questo deve cambiare e il Position Paper che abbiamo pubblicato oggi insieme alla ricerca indipendente da cui sono tratte le sue conclusioni, dimostrano chiaramente la necessità di una riforma. I nostri obiettivi sono condivisi. Connettività, sostenibilità e scelta del consumatore. Esortiamo la Commissione europea a perseguire un’ambiziosa riforma delle regole di assegnazione degli slot negli aeroporti e confida nel fatto che gli Stati membri e il Parlamento seguiranno questo invito”.
In particolare, per realizzare questa riforma, ACI Europe chiede:
• Dare maggiore potere di gestione agli aeroporti e alle loro regioni in merito agli obiettivi strategici nel processo di allocazione delle slot
• Maggiore trasparenza sulle decisioni di assegnazione degli slot, in particolare l’applicazione di criteri di allocazione secondaria
• Ampliamento del campo di applicazione della “Nuova regola del concorrente”, rimuovendo la possibilità di abusi da parte di gruppi aerei, in modo da garantire di più concorrenza effettiva tra compagnie aeree negli aeroporti
• Il diritto degli Stati membri di consentire il commercio secondario di slot considerandolo nell’interesse della concorrenza e della capacità di ottimizzazione – con le adeguate garanzie e condizioni
• Disposizioni speciali da applicare per l’assegnazione di slot negli aeroporti estremamente congestionati, nell’interesse della concorrenza, capacità di ottimizzazione e massimizzazione dei benefici economici e sociali
• Il rafforzamento del sistema dei diritti storici attraverso un migliore bilanciamento della lunghezza minima della serie, fornendo una chiara definizione di forza maggiore e mantenendo un requisito minimo di utilizzo
• L’introduzione di un “Sistema di prenotazione delle slot” per incentivare le compagnie aeree a riconsegnare gli slot inutilizzati per la riallocazione in modo tempestivo in modo da evitare uno spreco di capacità aeroportuale e una non ottimale connettività aerea