Il Gruppo Adler produrrà anche sedili per aerei commerciali
Nasce un nuovo player nella progettazione e produzione di sedili aeronautici. E parla interamente italiano. La TTA – Tecno Tessile Adler, con sede ad Airola (Benevento), società del Gruppo Adler da 60 anni attivo nella produzione di sistemi per il comfort acustico, termico e per l’arredamento interno delle auto, ha infatti siglato un accordo con la società di Latina JHAS per realizzare sedili per aerei commerciali, innovativi, leggeri e hi tech. Si partirà con un sedile di classe economy, che dovrebbe essere certificato già entro la seconda metà dell’anno, e si proseguirà con sedili di business class, ed eventualmente anche di prima classe.
“Per il momento l’accordo è destinato alla realizzazione di sedili per aerei commerciali ma in seguito potrebbe esserci un’evoluzione verso il mondo elicotteristico o dell’executive jet”, ha spiegato Daniele Romiti, ex amministratore delegato di AgustaWestland e poi responsabile della divisione Elicotteri di Leonardo, che da ottobre dello scorso anno ha assunto la carica di vice presidente Aerospace di Adler Group e vice presidente esecutivo di TTA. Il Gruppo, che conta oltre 10mila dipendenti e 80 stabilimenti in tutto il mondo, e che può contare su un solido fatturato, che nel 2017 è stato pari a 1,5 miliardi di euro, ha infatti grandi ambizioni di crescita nell’aerospazio e punta a diventare un player di riferimento sia nazionale che internazionale. “L’obiettivo strategico è conquistare una posizione dominante nell’intera catena del valore – ha sottolineato Romiti – e, grazie a JHAS, andiamo ora a completare le nostre competenze in un’area chiave della componentistica, come quella dei sedili per l’aviazione”.
La società, infatti, è già presente in altri due filoni: nelle strutture e negli interni. Nel primo settore realizza ad esempio parti per gli aerei regionali ATR (carenatura e coda) o il filo di carbonio per il razzo Vega; nel secondo gli interni per la linea executive dell’elicottero AW169 di Leonardo.
L’altro obiettivo è quello di portare gli interni di lusso delle auto anche negli elicotteri, dove tradizionalmente ha sempre regnato la funzionalità. “Vogliamo usare le competenze tecnologiche dell’azienda relative alle fibre di carbonio, alla fono assorbenza, all’isolamento acustico e unirle allo stile del design italiano per realizzare un prodotto unico e per fare un salto di qualità nell’interior design degli elicotteri”, ha aggiunto Romiti. Per questo all’ultimo Heli-Expo di Atlanta l’azienda ha presentato, sulla base di un elicottero AW169, un progetto che unisce la tecnologia di Adler alla pelletteria di Tramontano, che ha riscosso notevole interesse. “L’attrazione è stata notevole e speriamo di riuscire a concretizzare questo interesse in nuovi contratti”, ha concluso Romiti.