Trasporto pubblico locale: Seta presenta il bilancio di Sostenibilità 2018
Per il secondo anno consecutivo Seta, azienda di trasporto pubblico su gomma delle province di Modena, Reggio Emilia e Piacenza, pubblica il suo Bilancio di Sostenibilità.
Un documento con dati aggiornati a dicembre 2017 e alcune anticipazioni sui trend 2018 che, unito al Bilancio economico e patrimoniale, dà pieno riscontro della mission dell’azienda e contiene informazioni di natura contabile, ma anche etica e sociale, che ne qualificano l’attività.
Tale report, rivolto ai portatori d’interesse (clienti, comunità locali, dipendenti, azionisti, fornitori, ecc.), è quindi utile a ottenere una visione unitaria e trasparente dell’attività aziendale e delle ripercussioni che il trasporto pubblico genera sul territorio e sulla collettività.
“È uno strumento coerente con la missione aziendale e con la volontà espressa dai soci di innovare e migliorare il servizio” – così il presidente di Seta Andrea Cattabriga – “è un modo per conoscere e valutare i risultati conseguiti e per fissare nuovi traguardi, avendo al centro l’attenzione per i cittadini e le comunità”.
Con la presentazione del documento, il neo Amministratore delegato di Seta Francesco Patrizi coglie l’occasione per parlare della problematica fase di contenimento della spesa per il trasporto pubblico locale e per sottolineare lo sforzo negli investimenti necessari alla modernizzazione dei servizi.
Nel documento emergono infatti i progetti di modernizzazione aziendale: completare il programma di rinnovo dei mezzi per migliorare affidabilità, comfort, prestazioni ambientali, accessibilità, sicurezza; proseguire nell’innovazione dei sistemi di bigliettazione elettronica e telematica; completare gli investimenti nell’informazione ai passeggeri, sia a terra che online; procedere all’installazione dei sistemi di video-sorveglianza a bordo.
“Si tratta di impegni che potranno essere verificati attraverso i prossimi Bilanci di Sostenibilità e che hanno nelle risorse umane chiamate a contribuire la decisiva chiave di volta” – conclude l’AD di Seta.