Red Flag: presenti anche tre istruttori italiani di F-35A
Per la prima volta l’Italia è impegnata nella Red Flag, una delle esercitazioni aeree più complesse al mondo, con l’F-35A. L’esercitazione, iniziata ieri sull’Air Force Base di Nellis, in Nevada, vede la partecipazione di un reparto di F-35A multinazionale (Usa, Italia e Norvegia), ovvero il 62nd Fighter Squadron di Luke AFB, al quale sono assegnati anche tre istruttori italiani. Il gruppo, appartenente al 56th Fighter Wing, ha come missione la formazione di piloti ed istruttori su velivoli F-35A. “L’F35 è in grado di vedere dove velivoli di precedenti generazioni non vedono” ha dichiarato il Magg. Giuseppe A., uno degli istruttori italiani che partecipa all’esercitazione, che ha enfatizzato come “l’F35 è in grado di contrastare ed eliminare minacce avanzatissime che invece non riescono a vedere noi; allo stesso tempo queste informazioni possono essere passate ai velivoli alleati. Tutto ciò ci permette di effettuare missioni in presenza di minacce con l’impiego di un numero di assetti ridotto anche della metà rispetto al passato. Questo è ciò che ci aspetta a Nellis”.
La Red Flag, a cui partecipano più di 60 piattaforme in volo contemporaneamente, si propone di far operare i velivoli in maniera congiunta, consolidando le capacità d’impiego dei sistemi d’arma in dotazione, validando le rispettive tattiche operative e con particolare enfasi all’integrazione tra gli assetti. Con riferimento all’impiego della componente F-35A, i piloti italiani ricopriranno ruoli da protagonista, conducendo missioni da Leader tattico.
“La partecipazione italiana ha poi una ulteriore rilevanza: la lunga e delicata organizzazione della esercitazione per il 62nd Fighter Squadron è stata affidata, per la prima volta, ad un istruttore non statunitense ma italiano, il Magg. Alessandro P., in qualità di Project Officer –ha commentato il Col. Igor Bruni, Comandante della Rappresentanza Militare Italiana – un segno tangibile della riconosciuta professionalità dei nostri piloti in ambito internazionale”.
La Sezione Piloti presso la sede di Luke (Arizona) fa capo alla Rappresentanza Militare Italiana di Eglin (Florida), una realtà interforze, alle dirette dipendenze della Direzione di Programma JSF del Segretariato Generale della Difesa, che si occupa di gestire l’addestramento di tutto il personale militare italiano (naviganti, tecnici e manutentori), sia dell’Aeronautica sia della Marina Militare, designato ad operare sui velivoli F-35 nazionali, nelle versioni “A” a decollo convenzionale e “B” a decollo corto ed atterraggio verticale.