Treviso, MOM: 31 milioni di investimenti per la mobilità locale
Approvato il nuovo piano industriale di MOM Spa, l’azienda del trasporto pubblico locale trevigiano. Previsti investimenti di 31 milioni di euro per rinnovare non solo la mobilità di Treviso ma anche per sviluppare in chiave 4.0 l’azienda “attraverso la forte spinta alla digitalizzazione dei processi interni e dei sistemi di vendita, la patrimonializzazione attraverso importanti operazioni immobiliari”, chiarisce il Presidente MOM, Giacomo Colladon.
Rinnovo parco mezzi
Parte degli investimenti stimati fino al 2021 saranno destinati al rinnovo parco mezzi per migliorare i servizi e aumentare la competitività del trasporto pubblico trevigiano.
In programma l’acquisto di 38 nuovi autobus, di cui 33 già nel 2019. L’investimento sarà superiore ai 10 milioni di Euro (5,6 milioni da contributi sia regionali che europei, per la parte restante in autofinanziamento e finanziamento di terzi) e comporterà la dismissione di autobus con classe Euro 0, 1 e in parte Euro 2.
Tra gli acquisti, previsti diversi “maxi bus” da 18 metri, che MOM è stata tra la prime aziende italiane ad inserire nella flotta nel 2018: grazie all’alta capacità di carico, consentiranno di limitare le “corse bis” e di ridistribuire i chilometri recuperati potenziando i servizi ove opportuno.
Prevista anche una razionalizzazione delle corse. L’azienda guarda positivamente alla rivisitazione del servizio nel centro storico di Treviso (Piano Urbano Mobilità Sostenibile) e al ridisegno della rete nel bacino di Castelfranco, con un potenziamento del servizio suburbano.
Nuove sedi e innovazione tecnologica
Gli investimenti previsti servono anche per portare a compimento due importanti operazioni immobiliari. Complessivamente saranno investiti 13,7 milioni di Euro per l’intervento nell’area di Via Castellana (nuova sede aziendale e deposito per 7,7 milioni) e per la costruzione di un deposito e di una officina a Castelfranco Veneto.
Nel 2019 sono previsti investimenti in innovazione tecnologica (dotazioni informatiche hardware e software) per 4,6 milioni di Euro. “Nell’arco di piano, MOM punta a portare a termine l’evoluzione in Utility 4.0, attraverso – prosegue il Presidente Colladon – la crescente digitalizzazione dei processi, la raccolta e analisi dei dati e la diffusione di infrastrutture “intelligenti” per i suoi Clienti. Si tratta di completare i sistemi AVM per il controllo satellitare della flotta, diffondere i sistemi di infomobilità nelle aree urbane, digitalizzare le officine, dotare i mezzi e gli autisti di tecnologie di bordo per la navigazione e la guida sicura, approdare a nuovi sistemi tariffari che guardino ancora di più alla smaterializzazione dei biglietti”.