Iata: stabile l’andamento del cargo a novembre
L’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata) ha registrato nel mese di novembre una crescita dello 0% nell’andamento del traffico cargo – misurato in freight tonne kilometers (FTK) – che quindi risulta completamente stabile rispetto al risultato dello stesso mese 2017. Si tratta del ritmo più lento di crescita registrato da marzo 2016 a oggi, dopo 31 mesi consecutivi di crescita anno su anno. La capacità – misurata in available freight tonne kilometers (AFTK) – è cresciuta del 4,3% rispetto a novembre 2017. È il nono mese consecutivo in cui l’aumento di capacità supera quello della domanda.
Mentre l’e-commerce internazionale continua a crescere, la domanda si trova a fronteggiare venti contrari rappresentati complessivamente da segnali di debolezza nell’economia globale; una contrazione negli ordini dell’export in tutte le maggiori nazioni con l’eccezione degli Usa; tempi di rifornimento più brevi in Asia ed Europa; indebolimento della fiducia dei consumatori rispetto a livelli molto elevati all’inizio del 2018.
“Generalmente il quarto trimestre dell’anno rappresenta il picco della stagione per il cargo. Per questo la crescita stabile registrata a novembre costituisce una grande delusione – ha spiegato Alexandre de Juniac, direttore generale e Ceo IATA –. Sebbene le nostre previsioni indichino una domanda in crescita del 3,7% nel 2019, i rischi di un rallentamento aumentano. In particolare le tensioni commerciali sono motivo di grande preoccupazione. Abbiamo bisogno che i governi rimangano focalizzati sulla promozione della crescita attraverso il commercio, non chiudendo le loro frontiere attraverso tariffe punitive”.
Nell’ambito delle sei regioni mondiali, tre hanno registrato a novembre volumi cargo in crescita: si tratta di Nord America e America Latina, entrambe con un aumento di volumi del 3,1%, e America Latina +1,7%. In contrazione, invece, i risultati di Asia-Pacifico (-2,3%), Europa (-0,2%) e Africa (-7,8%).