Arrivati in Australia i primi due F-35
I primi due F-35 dell’Australia sono arrivati a destinazione presso la base della Royal Australian Air Force (RAAF) di Williamtown. Il caccia di quinta generazione di Lockheed Martin sarà il fulcro della trasformazione della Difesa Australiana (Australian Defence Force, ADF). Grazie all’utilizzo dei sensori e alle sue capacità stealth, il velivolo permetterà di operare in sicurezza negli spazi aerei nemici e di condividere in tempo reale una visione a 360° delle aree di missione con gli altri mezzi schierati in aria, terra e mare. “L’arrivo dei primi F-35 stabilmente basati in Australia rappresenta per noi un traguardo storico e siamo orgogliosi del nostro ruolo di pionieri nella progettazione di velivoli di quinta generazione e di produttori di componenti per l’F-35”, ha affermato Vince Di Pietro AM, Chief Executive di Lockheed Martin Australia.
L’Australia svolge un ruolo importante nel programma F-35: sono infatti più di 50 le aziende australiane che contribuiscono al programma di produzione globale dell’F-35, che prevede più di 3.000 velivoli. Ad oggi, il programma F-35 ha contribuito a creare più di 2.400 posti di lavoro altamente specializzati e ha generato più di 1,3 miliardi di dollari australiani (AUD) in contratti per le aziende del Paese.
L’Australia si è impegnata ad acquisire 72 F-35A, che saranno pilotati da uomini e donne australiani e la cui manutenzione sarà gestita da un team congiunto di personale australiano e aziende partner, tra cui Lockheed Martin Australia. L’Australia ha ricevuto a oggi un totale di 10 velivoli: gli 8 non ancora consegnati alla RAAF sono schierati presso la Luke Air Force Base in Arizona per prendere parte alle operazioni internazionali di training e formazione.
Attualmente dieci nazioni stanno utilizzando gli F-35 e ora l’Australia è diventata il 7° Paese con F-35 stabilmente schierati sul territorio nazionale dopo Stati Uniti, Regno Unito, Italia, Norvegia, Israele e Giappone.