Caro pedaggi A24-A25: Confartigianato Autotrasporti Abruzzo si schiera con sindaci
Confartigianato Autotrasporti Abruzzo scende in campo accanto a sindaci e amministratori di Lazio e Abruzzo contro il caro-pedaggi sulle autostrade A24 e A25. Il presidente regionale di categoria, Gabriele Sillari, comunica l’adesione alla manifestazione promossa per il 19 settembre a Roma presso il ministero Infrastrutture e Trasporti.
Gli stessi amministratori che hanno deciso per un nuovo confronto con il ministro Toninelli, dopo quello considerato non produttivo delle scorse settimane, hanno indicato il 30 settembre quale termine ultimo per l’accoglimento delle istanze
note, come il blocco degli aumenti delle tariffe, dal primo gennaio scorso lievitate di oltre il 12%. I sindaci hanno già
annunciato che, in caso di mancato accoglimento delle istanze, si darà il via a una nuova mobilitazione, con iniziative anche presso i caselli autostradali.
Oltre alla revisione del calcolo delle tariffe e a una maggiore sicurezza delle autostrade in concessione a Strada dei
Parchi Spa, al centro delle richieste anche la creazione di un tavolo istituzionale per promuovere una legge che modifichi gli attuali criteri concessori e ridetermini le condizioni di composizione delle tariffe, la declassificazione del tratto urbano della A24 che va dalla barriera di Roma Est all’intersezione con la Tangenziale Est, e la declassificazione di alcuni tratti da montani a non montani.