ANSV: nel 2017 ancora molte interferenze tra aerei e droni
Ancora troppe nel 2017 le le interferenze tra aerei e velivoli unmanned. Secondo il “Rapporto informativo sull’attività svolta e sulla sicurezza dell’aviazione civile in Italia – Anno 2017”, pubblicato dall’Agenzia nazionale sicurezza volo, sono pervenute 46 segnalazioni riguardanti eventi che, in generale, hanno visti coinvolti mezzi aerei unmanned: un numero sostanzialmente in linea con l’anno precedente (51). Anche nel 2017 molti degli eventi segnalati hanno dato luogo ad interferenze con aeromobili manned occorse in aree “sensibili” per l’attività di volo, cioè in prossimità di aeroporti aperti al traffico aereo commerciale o dei rispettivi sentieri di avvicinamento, peraltro anche a quote significative, rappresentando una criticità per la sicurezza delle operazioni aeree degli aeromobili manned.
Sempre nel 2017, l’ANSV ha registrato, a livello di segnalazioni pervenute, la ripresa del fenomeno delle UPA (Unauthorized Penetration of Airspace, penetrazioni non autorizzate in spazi aerei controllati), con un numero di segnalazioni (circa 300) che è in linea con quelle registrato negli anni 2011, 2012 e 2013.Tale problematica era già stata ampiamente affrontata dall’ANSV nel 2013 ed aveva portato all’emanazione di sette raccomandazioni di sicurezza.
Le penetrazioni non autorizzate negli spazi aerei controllati rappresentano una criticità, che rileva in maniera significativa sotto il profilo della sicurezza del volo, non soltanto in Italia, ma anche in altri Stati europei.
Gli eventi di tale tipologia che sono stati registrati dall’ANSV nel 2017 hanno interessato circa 45 diverse porzioni di spazio aereo funzionali alla gestione dei servizi ATS (Air Traffic Services), in altrettante diverse località geografiche di riferimento.
Circa il 40% delle segnalazioni registrate nel 2017 ha evidenziato la circostanza per cui la violazione dello spazio aereo controllato da parte di traffico non autorizzato ha comunque creato interferenza con l’erogazione dei servizi ATS nei confronti di traffico autorizzato negli stessi spazi aerei. Le interferenze sono state comunque, di norma, gestibili, ma almeno in un caso l’ANSV ha ritenuto opportuno effettuare un approfondimento considerata la rappresentata criticità nella circostanza.
Per quanto concerne i dati statistici, nel Rapporto informativo vengono forniti, fra l’altro, gli andamenti storici riferiti all’ultimo decennio relativi agli incidenti e agli inconvenienti gravi del comparto aviazione commerciale e aviazione generale. In particolare, per quanto concerne l’aviazione commerciale, risulta in netta diminuzione il rateo degli inconvenienti gravi, mentre è meno marcata la diminuzione degli incidenti, anche perché questi ultimi già partono, dall’inizio del decennio, con valori molto bassi. Relativamente invece all’aviazione generale (che ricomprende principalmente l’attività di volo turistico-sportiva), la riduzione degli incidenti è meno marcata, a conferma che in questo settore permangono delle criticità che impattano negativamente sulla sicurezza del volo.