Infrastrutture: Italia-Croazia, 22 progetti per valorizzare l’area costiera
Incrementare la prosperità dell‘area costiera e sviluppare il potenziale della cosiddetta “crescita blu” nella fascia Italia-Croazia. Sono 22 le proposte progettuali che hanno superato positivamente le fasi di valutazione del bando per la presentazione dei progetti “Standard+” (che capitalizzano i risultati dei progetti realizzati durante il precedente periodo di programmazione UE 2007-2013), pubblicato lo scorso marzo nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia, del quale la Regione del Veneto è Autorità di Gestione.
Obiettivo del Programma è valorizzare il potenziale dei mari e delle coste per la creazione di opportunità di lavoro e di nuove aziende, in maniera sostenibile, stimolando la costruzione di partenariati tra soggetti transfrontalieri che si affacciano sul litorale adriatico e attivando una serie di iniziative in grado parallelamente di dare impulso all’economia e di tutelare l’ambiente.
La quota del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) destinata al finanziamento di queste prime graduatorie supererà i 18 milioni di euro (su un totale di 201 milioni di FESR disponibili per l’intero periodo di Programmazione 2014-2020). Alla quota del Fondo si aggiungono 3 milioni di euro di cofinanziamento (risorse dei governi centrali di Italia e Croazia o dei beneficiari), per un finanziamento complessivo dei 22 progetti che supera i 21 milioni di euro. I primi progetti a essere finanziati sono così suddivisi: 3 a sostegno dell’innovazione blu; 3 a sostegno della sicurezza e resilienza legate ai cambiamenti climatici e agli eventi calamitosi; 11 a sostegno del patrimonio culturale e naturale; 5 a sostegno del trasporto marittimo.