La Commissione Trasporti approva norme più efficaci per la guida di camion e autobus
La Commissione Trasporti al Senato ha approvato norme più efficaci relative alla conduzione di camion e autobus attraverso il parere favorevole a un importante atto comunitario, che riguarda insieme la formazione e il riconoscimento delle qualificazioni e dei titoli abilitanti alla guida nello spazio dell’Unione Europea per particolari categorie di veicoli: i mezzi dedicati al trasporto delle merci e al trasporto collettivo delle persone.
Si tratta di una nuova direttiva UE finalizzata a integrare, precisare e rafforzare le misure comunitarie già vigenti su questo tema, che hanno dato buoni risultati in questi anni, mostrando tuttavia alcune lacune che il nuovo atto si propone di correggere, ovvero specificando meglio in quali casi possano essere applicate le deroghe al possesso delle patenti necessarie per la guida di determinate tipologie si mezzi; indicando con maggior puntualità quali debbano essere i contenuti della formazione e l’aggiornamento dei conducenti; prevedendo le modalità per certificare con maggior efficacia in tutti i Paesi dell’Unione le qualificazioni conformi acquisite nei diversi Stati membri.
Trattandosi di un provvedimento che si trova nella cosiddetta fase ascendente, sono state approvate dalla Commissione alcune osservazioni delle quali è auspicabile si tenga conto prima della redazione del testo definitivo. Esse riguardano: la necessità di rafforzare la collaborazione tra le forze di polizia dei diversi Stati membri al fine di prevenire e accertare le infrazioni, nonché il rafforzamento dell’integrazione tra le banche dati; l’impegno dell’Italia ad avanzare sul terreno della digitalizzazione, superando il gap in termini di digital divide che la pone in coda agli altri Paesi UE; la graduale introduzione dell’obbligo di moduli specifici di formazione alla “guida sicura”, per i conducenti professionali addetti al trasporto di merci o al trasporto collettivo di persone; l’istituzione di un vero e proprio “libretto europeo della formazione”, anche su supporto informatico, che renda tracciabile e verificabile il percorso formativo effettivamente svolto da ciascun conducente.