Anche Leonardo al Drones Beyond 202, due giorni dedicata all’Urban Air Mobility
Si è aperto oggi a Bari, alla Fiera del Levante, il Drones Beyond 202, una due giorni dedicata all’Urban Air Mobility organizzata dal Distretto Tecnologico Aerospaziale (DTA), Comune di Bari e Regione Puglia. Un’occasione per la presentazione di sfide, prodotti e soluzioni dedicati alla Urban Air Mobility; molte le dimostrazioni in volo previste per verificare l’utilizzo dei droni in svariate attività di monitoraggio, analisi, consegna merci, controllo ambientale e mobilità urbana.
Presente alla manifestazione anche Leonardo che in ambito unmanned ha sviluppato tecnologie e applicazioni, con investimenti significativi in piattaforme, sensori, comunicazioni, sistemi di controllo, così come nelle piattaforme e tecnologie per gestire il controllo del traffico aereo di droni. “La Puglia si conferma una regione chiave per Leonardo – ha sottolineato Franco Ongaro, chief technology & innovation officer di Leonardo -. Circa 3.000 persone, senza contare l’indotto, sono oggi impiegate nella manifattura ad alta tecnologia dei nostri siti produttivi di Grottaglie, Foggia e Brindisi. Per incrementare la competitività del gruppo, stiamo investendo in termini di capacità e sviluppi anche sui droni. Grazie ai Leonardo Labs, alle competenze trasversali a tutte le linee di business e agli investimenti in R&D su tecnologie abilitanti e sostenibili, quali cloud computing, IA, robotica, materiali innovativi e sistemi autonomi, Leonardo è in grado di dare un grande impulso al settore unmanned e alla Mobilità Aerea Avanzata (AAM), per contribuire alla crescita nazionale in sinergia con il Distretto Tecnologico Aerospaziale, le Università e tutte le Istituzioni regionali coinvolte”.
La società è impegnata da tempo in una serie di sperimentazioni mirate allo sviluppo di tecnologie e servizi legati alla mobilità aerea avanzata, ossia il trasporto in contesto urbano di persone e merci con velivoli a propulsione elettrica. Inoltre lavora all’integrazione dei droni nel sistema nazionale di gestione del traffico aereo attraverso l’uso dei sistemi satellitari. A maggio scorso, è stato presentato a Grottaglie il progetto Urano, finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana con il supporto di Enav e realizzato da Telespazio – joint venture Leonardo (67%) e Thales (33%) – in collaborazione con Leonardo. Le prove di volo sono state eseguite con l’elicottero a controllo remoto SW-4 Solo di Leonardo. Il dimostratore multiruolo a pilotaggio opzionale ha consentito lo sviluppo e la customizzazione di diversi strumenti come il Virtual Cockpit, un’interfaccia da cui è possibile monitorare le performance GNSS durante l’operatività di un drone.