Aeroporto di Bologna: i passeggeri possono compensare le emissioni del proprio volo
L’aeroporto di Bologna rafforza il suo impegno per una sempre maggiore sostenibilità ambientale. Grazie alla collaborazione con la società norvegese di tecnologie ambientali Choose, i passeggeri in transito presso l’aeroporto, indipendentemente dalla compagnia aerea utilizzata, potranno compensare l’impronta di carbonio del proprio viaggio con il sostegno a progetti ambientali attivati in diverse parti del mondo.
“Portiamo avanti una politica di sviluppo sostenibile che sempre più innerva la nostra strategia di business, lavorando ad iniziative capaci di ridurre il nostro impatto sull’ambiente – ha dichiarato l’amministratore delegato, Nazareno Ventola –. È noto che l’aviazione commerciale contribuisce per circa il 2% alle emissioni globali di CO2, un impatto inferiore a molti altri settori, ma in ogni caso per noi è importante contribuire alla creazione di un futuro in cui le emissioni siano ridotte e compensate. Già nel 2019, insieme ad altri 200 aeroporti europei, abbiamo sottoscritto l’accordo “Net Zero 2050” per diventare progressivamente un aeroporto “a impatto zero”. Primo aeroporto in Italia, abbiamo ora attivato questo progetto di compensazione della CO2 per aumentare la consapevolezza dei nostri passeggeri sui temi del cambiamento climatico e per offrire loro un’azione concreta, che va ad affiancarsi alle altre già messe in campo dalla nostra società”.
L’iniziativa mette a disposizione dei passeggeri del Marconi una piattaforma online raggiungibile dal sito internet dell’aeroporto, che consente di calcolare le emissioni di CO2 prodotte per ogni singolo viaggio e di compensarle con un piccolo contributo economico che va a finanziare progetti internazionali di produzione di energia rinnovabile, riduzione della deforestazione e sostegno alle comunità locali.
I progetti, certificati “Gold Standard”, aiutano a mitigare il cambiamento climatico riducendo le emissioni globali di carbonio e supportando gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Tutti i viaggiatori che compenseranno il proprio viaggio riceveranno un certificato che riconosce che le emissioni di carbonio del viaggio sono state compensate.
“Le ricerche mostrano che la maggior parte dei viaggiatori ora sarebbe disponibile a pagare un piccolo sovrapprezzo per compensare la propria impronta di carbonio durante il volo – ha sottolineato il Ceo e fondatore di Choose, Andreas Slettvoll –. Siamo orgogliosi di collaborare con l’Aeroporto di Bologna, che sta impegnandosi attivamente per rendere le azioni per la protezione del clima disponibili a tutti i suoi passeggeri, creando un futuro più responsabile. Insieme, stiamo costruendo un modo migliore di ritornare a viaggiare”.
Nel 2020, le aziende partner di Choose (tra cui alcuni tra i principali player del settore turistico come Lonely Planet, Bidroom, Wizz Air, Norwegian, l’Aeroporto di Heathrow e Skyscanner) e i singoli cittadini hanno compensato più di 500.000 tonnellate di CO2 e piantato più di 150.000 alberi attraverso un’ampia scelta di progetti climatici sviluppati in varie zone del Mondo.