Giovannini: Regno Unito e Italia impegnati nella riduzione dell’impatto ambientale nell’aviazione
“Regno Unito e Italia sono congiuntamente impegnati nel ridurre l’impatto ambientale del settore dell’aviazione in termini di operazioni di sviluppo tecnologico sostenibile e di infrastrutture”. Lo ha affermato il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, intervenendo al primo evento del ciclo “On the Road to COP26”, promosso dal Department for International Trade britannico e incluso nel programma ufficiale “All4Climate – Italy2021”. Alla tavola rotonda virtuale hanno partecipato autorità britanniche e italiane e alcuni dei principali attori dell’aviazione civile, che si sono confrontati sulle sfide e sull’impegno di istituzioni e aziende in favore di una crescita sostenibile del settore e per il raggiungimento dell’obiettivo ‘emissioni zero’ entro il 2050, previsto dalla campagna Race to Zero, il piano internazionale, promosso dalle Nazioni Unite e da gennaio partito anche in Italia.
Ricordando la consolidata collaborazione tra Italia e Regno Unito nell’ambito della riduzione delle emissioni di CO2, nel contrasto ai cambiamenti climatici e nel favorire un futuro più sostenibile ai rispettivi Paesi, il ministro Giovannini ha sottolineato che “il settore dei trasporti ha un ruolo importante nella direzione della transizione ecologica, e il trasporto aereo in particolare, seriamente colpito dalla pandemia, può fare la differenza. La transizione verde è un’opportunità per l’aviazione e la ricerca di combustibili più sostenibili richiede investimenti in grado di far accelerare questo processo. Gli aeroporti italiani – ha puntualizzato – sono comunque impegnati nel raggiungere l’obiettivo di zero emissioni, anche attraverso la digitalizzazione dei servizi”. “In vista della COP26 che si terrà a novembre a Glasgow, l’Italia – ha concluso il ministro – collaborerà con il Regno Unito per il successo del summit”.