Aeroporti calabresi: incontro tra assessore regionale ai trasporti e presidente Sacal
L’assessore regionale ai Trasporti Domenica Catalfamo ha incontrato Giulio De Metrio, presidente del consiglio di amministrazione di Sacal spa, società di gestione degli aeroporti calabresi per fare il punto sulle prospettive e sullo sviluppo del sistema aeroportuale regionale.
Per l’aeroporto di Lamezia Terme – si legge in una nota diffusa dall’amministrazione regionale – sono state confermate tutte le prospettive di sviluppo supportate anche dagli importanti interventi infrastrutturali programmati dalla Regione e dal collegamento diretto alla stazione ferroviaria.
Per l’aeroporto di Crotone – continua la nota – si è preso atto dell’iter avviato dalla Regione finalizzato a garantire la continuità territoriale con connessioni con Roma, Torino e Venezia: i bandi di gara sono stati pubblicati e le rotte dovrebbero essere avviate a partire dal 1 febbraio 2021. Ci si è inoltre impegnati reciprocamente a finalizzare al più presto l’investimento per la messa in sicurezza del sedime aeroportuale.
Per l’aeroporto dello Stretto, l’assessore Catalfamo, dopo aver preliminarmente rilevato l’assoluta assenza di interventi sullo scalo nei precedenti programmi della società, ha condiviso con De Metrio le importanti prospettive di sviluppo dello scalo connesse anche alla particolare posizione geografica che, dopo essere stata sempre individuata come una limitazione, potrebbe diventare un punto di forza se si agisce considerando che l’area dello Stretto costituisce un unicum paesaggistico con grandi potenzialità attrattive.
L’esame delle azioni in corso ha consentito di verificare lo stato di attuazione dell’investimento di 27,5 milioni di euro finanziato per 25 milioni di euro dal governo centrale e per 2,5 milioni di euro da Sacal, che si concretizzerà nella realizzazione di 9 interventi che incideranno significativamente sullo sviluppo aeroportuale e che potrebbero consentire allo scalo – ha dichiarato De Metrio – “di essere classificato in categoria B lasciando la non adeguata categoria C. La continua interlocuzione con Enac sta consentendo di superare le ultime problematiche e di avviare le procedure di gara per le singole opere”.
L’incontro è stato anche occasione per fare i punto su alcuni degli interventi previsti e ormai imminenti che forniranno un importante contributo per superare le ataviche problematiche derivanti dalla procedura di sicurezza che le compagnie aeree devono applicare per operare sull’aeroporto di Reggio Calabria, che prevede che i piloti acquisiscano una specifica abilitazione attraverso una formazione iniziale e un mantenimento attraverso una continuità di operazioni sullo scalo reggino.
Questa procedura – ha sottolineato ancora il presidente Sacal – risulta una significativa barriera all’ingresso per i vettori aerei, soprattutto quelli low cost. Il presidente si è impegnato a fornire tutte le motivazioni tecniche del caso all’Enac, finalizzate a rimuovere questa limitazione ritenuta eccessiva e anacronistica”.
Per quanto riguarda le iniziative della Regione mirate a garantire una adeguata accessibilità dei tre scali, per l’aeroporto di Lamezia – ha spiegato l’assessore Catalfamo –, grande attenzione sarà dedicato alla connessione tra lo scalo e la stazione attraverso la realizzazione del piazzale antistante la stazione, mentre nel contempo è in fase di stipula il contratto per la progettazione del sistema people-mover programmato nella precedente legislatura regionale e portato a termine in questi mesi.
Per l’aeroporto di Crotone si sta programmando il collegamento con la SS 106 nonché ogni possibile miglioramento di connessione alla rete dei trasporti”. Per il miglioramento dell’accessibilità al Tito Minniti l’assessore ha invitato la Sacal “a partecipare al tavolo permanente di recente istituito dalla Regione per coordinare insieme alla Regione Sicilia gli orari dei servizi di tutte le modalità di trasporto a servizio dell’area dello Stretto di Messina”.
In vista dei successivi confronti con Enac, principale interlocutore per il raggiungimento dei comuni obiettivi, «è emersa concretamente la possibilità di un’ampia condivisione e sinergia per un nuovo impulso al comparto aereo calabrese. Il trasporto aereo – ha concluso l’assessore Catalfamo – verrà finalmente considerato imprescindibile strumento e volano per lo sviluppo socio-economico della nostra Regione, con una visione che supera i limiti derivanti da localismi e approcci di comparto, agendo con una adeguata ed efficace logica di sistema”.