GSE: il trasporto stradale è la modalità che consuma più energia in Italia. Il 92% dei consumi riguarda prodotti petroliferi
Nel 2018 i consumi di energia nel settore dei trasporti in Italia ammontano a 39,4 Mtep, un valore pari a oltre un terzo dei consumi energetici complessivi del Paese. La maggior parte dei consumi finali complessivi del settore è relativa ai prodotti petroliferi (92% del totale), e in particolare al diesel (55%); assai più modesto il peso delle altre fonti – biocarburanti, elettricità, gas – tutte attestate intorno al 3%. Tra le modalità di trasporto, invece, i consumi maggiori sono associati alla strada (83% del totale), seguita dall’aviazione (poco meno del 12%).
Questi dati sono contenuti nella nuova edizione del rapporto “Energia nel settore Trasporti”, nel quale il Gestore Servizi Energetici, sulla base di dati statistici e di monitoraggio ufficiali e armonizzati a livello europeo, ricostruisce le diverse componenti dei consumi energetici nel settore dei trasporti in Italia e le dinamiche che hanno caratterizzato gli anni più recenti.
Il documento illustra inoltre i risultati dell’attività GSE di monitoraggio dell’obiettivo europeo relativo alla quota di energia rinnovabile nel settore dei trasporti – che nel 2018 si è attestata al 7,7%, a fronte del 10% da raggiungere al 2020 – con approfondimenti sulle definizioni e sui diversi criteri di contabilizzazione indicati dalla normativa UE.
Nel capitolo conclusivo il rapporto presenta i dati sui biocarburanti immessi in consumo in Italia nel 2019, articolati per materie prime e Paesi di produzione; nel corso dell’anno, in particolare, sono stati consumati poco meno di 1,5 milioni di tonnellate di biocarburanti, costituiti quasi esclusivamente da biodiesel (95%), in aumento rispetto all’anno precedente (+5%).