Autotrasporto, tachigrafo: chiarimenti dal Ministero del Lavoro
Con una circolare il ministero del Lavoro chiarisce meglio la portata della nuova regola del minuto (vedi articolo) prevista dalla nota n. 4 della Comunità Europea nei confronti dei veicoli muniti di tachigrafo digitale che effettuano frequenti soste. Tale regola viene applicata solo ai vecoli che dispongono di tachigrafi di “vecchia concezione”, immatricolati prima del 1° ottobre di quest’anno.
I veicoli immatricolati a partire dal 1° ottobre 2011 sono infatti dotati di un nuovo tachigrafo di controllo, in grado di tenere conto della cosiddetta “regola del minuto”, che incide sui tempi di guida. Lo ricorda Anita in una nota.
Con la nuova normativa il tachigrafo registra l’attività di guida di un minuto solo se questa è l’attività più lunga svolta nel minuto stesso. Quindi se la guida dura, per esempio, solo 20 secondi e i restanti 40 secondi sono di riposo/lavoro, il tachigrafo registra l’intero minuto come riposo, facendo quindi risparmiare tempo di guida agli autisti.
FdB