Unatras, intesa con il Mit: road map con impegni precisi per il settore autotrasporto
Paola De Micheli, ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, ha dato mandato agli uffici di redigere un verbale di intesa con la categoria autotrasporto sugli impegni assunti dal Governo nei confronti del settore, sia nell’imminenza del perfezionamento dei provvedimenti economici (DL Fiscale e del DDL Bilancio) sia in merito agli approfondimenti tecnici relativi alle regole che saranno oggetto di proposte da parte del MIT.
Il verbale di intesa Governo-Unatras, che prevede quindi impegni precisi e una road map di attuazione, è stato definito ieri durante un confronto con le associazioni del coordinamento Unatras.
Unatras fa sapere che “vigilerà attentamente nelle prossime settimane e valuterà gli affidamenti forniti dal Ministro De Micheli”.
A seguito dell’incontro al ministero si è svolta una riunione degli organi del coordinamento al termine della quale il Presidente di Confartigianato Trasporti ed Unatras Amedeo Genedani ha inviato una lettera al Ministro Paola De Micheli in cui ha espresso la condivisione dell’Unione sui contenuti dell’intesa, la conseguente sospensione del fermo dei servizi e l’attenzione massima che le associazioni porranno sull’attuazione degli impegni assunti dal Governo, a tutela della categoria e delle imprese rappresentate.
“Innanzitutto voglio esprimere al ministro l’apprezzamento per la parola mantenuta rispetto a quanto annunciato nel primo incontro con le associazioni dell’autotrasporto – ha commentato il vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè – Ci auguriamo che nel passaggio parlamentare si tenga il punto sugli impegni assunti con la categoria”.
“Tre sono gli obiettivi di rilievo tra quelli raggiunti – prosegue Uggè – Innanzitutto l’aver ristabilito con cadenza mensile un confronto a livello politico che era stato interrotto da alcuni anni. In secondo luogo, l’aver mantenuto le risorse strutturali per la categoria scongiurando i tagli previsti in tema di rimborsi sulle accise. Terzo: l’aver incrementato il sostegno agli investimenti per la sicurezza e l’ambiente, che consentiranno di rinnovare il parco circolante dei mezzi pesanti sostituendoli con veicoli più sicuri e meno inquinanti”.
Dopo questi primi, significativi risultati, Confcommercio – con la Federazione degli Autotrasportatori Italiani (Fai) – si prepara a partecipare ai tre tavoli che affronteranno questioni più ampie come il rispetto delle regole (dai tempi di pagamento alle imprese ai costi della sicurezza).
“Il prossimo passo sarà, dopo ciò che sta avvenendo all’ex Ilva e considerate le conseguenze anche nel settore dei trasporti, la costituzione di un tavolo nazionale sui temi della siderurgia al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture”, ha concluso il vicepresidente di Confcommercio.