Regione Marche, 4 milioni di euro destinati ai porti per investimenti e dragaggi
Assegnati ai porti regionali delle Marche, 4 milioni di euro per dragaggi e investimenti. I fondi sono stati stanziati dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica). A beneficiarne saranno Fano, Senigallia, Numana, Civitanova, Porto San Giorgio e San Benedetto. La Regione e i Comuni interessati stanno firmano le convenzioni per avviare i lavori.
Presenti alla conferenza stampa di presentazione dei fondi i rappresentanti comunali. “I fondi sono stati ripartiti due anni fa, con le richieste inviate a Roma dalla Regione, dando priorità ai porti, sulla base delle richieste dei Comuni – ha chiarito il presidente Luca Ceriscioli – Il meccanismo burocratico statale ha determinato lo scorrimento di un paio d’anni per arrivare alla stipula delle convenzioni e all’approvazione Cipe. Alcuni progetti sono stati avviati con le anticipazioni, confidando comunque sull’arrivo di queste risorse. Gli interventi riguarderanno tutte le Marche, consentendo al sistema portuale regionale di ritrovare la funzionalità richiesta dagli operatori di settore”.
Il vicepresidente Anna Casini, assessore ai Porti aggiunge: “Ci stiamo attivando con l’Autorità portuale per una gestione dei porti regionali, da discutere con i Comuni, di lungo periodo e ampia progettualità. Questo ci consentirebbe di usciere dalla logica di manutenzioni annuali, di interventi settoriali, per definire una operatività ampia, capace di attingere alle risorse della programmazione europea che non finanzia interventi ordinari o straordinari, ma progettualità ben definite. Favorirebbe inoltre interventi più rapidi perché, ad esempio, si avrebbe a monte già una caratterizzazione delle sabbie e del materiale escavato, riducendo i tempi dei dragaggi e dei ripascimenti”.
Nel dettaglio
L’intervento nel porto di Fano (1,03 mln) verrà eseguito attraverso due progetti: il dragaggio del bacino (500 mila euro) e il rifiorimento della diga foranea (530 mila euro) entro il 2021 e il 2022.
A Senigallia (850 mila euro) il dragaggio verrà effettuato attraverso l’escavazione dell’avamporto e della zona dell’imboccatura, con successivo conferimento dei sedimenti marini destinati al ripascimento della spiaggia sommersa (25-30 mila metri cubi di materiale da dragare). Termine previsto entro il 2023.
Numana (930 mila euro) vedrà la realizzazione di quattro progetti entro il 2022: dragaggio del canale di transito (550 mila euro), rifiorimento della scogliera a protezione del porto e della rupe (180 mila euro), dragaggio dei fondali interni (105 mila euro) e smaltimento dei sedimenti marini (95 mila euro).
L’intervento di Civitanova Marche (820 mila euro) si articolerà in tre progetti entro il 2023: dragaggio dell’imboccatura portuale (420 mila euro), riqualificazione dell’area portuale lato est Via Leonardo da Vinci (250 mila euro), realizzazione del percorso pedonale molo nord e asfaltatura area antistante Club vela (150 mila euro).
A Porto San Giorgio entro il 2020 (250 mila euro) si effettuerà il dragaggio dell’imboccatura portuale.
Infine a San Benedetto del Tronto i 120 mila euro serviranno (entro il 2020) a realizzare un percorso luminoso da guida per l’ingresso in porto delle imbarcazioni e il potenziamento dell’illuminazione esistente verso la passeggiata.
Complessivamente saranno destinati 2,675 milioni ai dragaggi e 1,325 milioni di investimenti.