Iata: anche a maggio risultati negativi per il trasporto cargo
Ancora una mese in negativo per il trasporto cargo mondiale anche se i dati migliorano rispetto ad aprile. Secondo i dati della Iata relativi al mese di maggio la domanda di merci, misurata in FTK (freight tonne kilometers) è diminuita del 3,4% rispetto allo stesso mese del 2018, un lieve miglioramento rispetto al mese di aprile quando la contrazione era stata del 5,6%. La capacità, misura in AFTK (available freight tonne kilometers) è invece cresciuta dell’1,3% rispetto a maggio 2019, superando la domanda per il tredicesimo mese consecutivo. “L’impatto della guerra commerciale Usa-Cina sui volumi di trasporto aereo a maggio è stato chiaro – ha detto Alexandre de Juniac, direttore generale e ceo della Iata -. La domanda su base annua è diminuita del 3,4%. È la prova del danno economico che viene fatto quando vengono eretti gli ostacoli al commercio. Sono ben accetti gli sforzi per alleviare le tensioni commerciali a margine dell’incontro del G20. Ma anche se questi sforzi hanno successo a breve termine, il ripristino della fiducia delle imprese e il crescente commercio richiederanno tempo. E possiamo aspettarci le difficoltà per il cargo aereo continueranno”.
La situazione si è comunque presentata diversamente a seconda delle regioni. L’Europa, ad esempio, è stata tra quelle con i risultati migliori, segnando un decremento solo dello 0,2%; un forte miglioramento rispetto al calo del 6,9% riportato ad aprile. Le uniche regioni a riportare dati positivi sono state l’America Latina, dove le compagnie aeree hanno registrato una crescita del 2,7%, e soprattutto l’Africa, dove i vettori hanno sperimentato una crescita dell’8%. Male invece le compagnia dell’Asia Pacifico (-6,4%), del Medio Oriente (-6,9%) e in misura minore del Nord America, con un decremento dell’1,6%.