Incontro Enac-Save per fare il punto sullo sviluppo dello scalo di Venezia
Proseguono gli incontri dell’Enac con i vertici delle società di concessione aeroportuale. Oggi il presidente Nicola Zaccheo, il direttore generale, Alessio Quaranta, e il direttore centrale vigilanza tecnica, Roberto Vergari, hanno incontrato il presidente del Gruppo SAVE, Enrico Marchi, e l’amministratore delegato, Monica Scarpa.
L’incontro ha rappresentato l’occasione per condividere l’avanzamento del piano di sviluppo previsto dal Master Plan 2012 – 2021; le opere previste nel Master Plan sono stimate ad
oggi per circa 900 milioni di euro, 507 dei quali già realizzati. Dopo l’illustrazione da parte di SAVE delle principali opere già concluse, quali l’edificio della
nuova darsena, il moving walkway di collegamento con il terminal, le nuove caserme di Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco, la centrale di trigenerazione e il primo ampliamento
dell’aerostazione, particolare attenzione è stata posta all’intervento di riqualifica e adeguamento delle piste di volo avviato lo scorso 1° settembre e attualmente in corso.
L’intero progetto riguarda lavori molto complessi e vengono eseguiti senza alcuna interruzione della normale attività dello scalo, anche attraverso l’applicazione di procedure di
sicurezza e limitazioni specificamente individuate.
Concluse le prime due fasi di lavori, il 1° aprile ha preso avvio la terza fase relativa principalmente al rifacimento della pavimentazione e degli impianti della pista principale,
all’ammodernamento dei raccordi esistenti e alla realizzazione di nuovi raccordi ad alta velocità tra la pista principale e quella secondaria. La riapertura al traffico della pista
principale è prevista il 1° luglio.
L’intero intervento, dal costo complessivo di 135 milioni di euro, terminerà a settembre 2020.
L’Enac su tale investimento effettua costantemente la propria azione di vigilanza attraverso un Alto vigilante nominato ad hoc e la propria commissione di collaudo in corso d’opera.
Proseguono nel frattempo i lavori di ampliamento dell’area extra Schengen del terminal e sono in fase di gara quelli relativi al futuro ampliamento lato Nord.
Sono attualmente 9 i cantieri attivi in aeroporto, riguardanti anche opere di minore entità evisibilità , ma altrettanto necessarie ai fini operativi quali, ad esempio, l’adeguamento dei
piazzali di fronte all’edificio cargo e il nuovo varco doganale. La loro concomitante operatività comporta una grande attività di coordinamento tra SAVE ed Enac.
Â