AM: primo workshop sulle piattaforme stratosferiche
Avviare un confronto, insieme a rappresentanti delle Istituzioni, del mondo accademico, della ricerca e delle aziende, su possibili linee di azione e forme di collaborazione nello sviluppo delle piattaforme stratosferiche. Questo lo scopo del workshop organizzato dall’Aeronautica Militare la scorsa settimana presso la Casa dell’Aviatore, alla presenza del Capo di Stato Maggiore, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso e del sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo, durante il quale è stata fatta una ricognizione delle tecnologie chiave in tale contesto e sono state gettate le basi per giungere, in tempi estremamente contenuti, a formulare un requisito di alto livello per una piattaforma stratosferica d’interesse nazionale, aggregando la domanda istituzionale per i servizi erogabili ed esplorando le possibilità di finanziare gli studi preliminari con fondi derivanti dalla space economy e nell’ambito di un progetto, a guida italiana, inserito nel contesto della cooperazione strutturata permanente europea.
“Le piattaforme stratosferiche sono un tassello che può integrare le capacità offerte dai satelliti, dalle costellazioni satellitari e dagli UAV che si piazza in una fascia intermedia e che ha caratteristiche di flessibilità di costi e di permanenza che ben si attaglia ad integrare quelle che sono le capacità fondamentali che un paese può sviluppare” ha detto il generale Rosso, sottolineando che l’incontro “si pone in continuità con uno studio ed un accordo sottoscritto a dicembre, insieme al mondo dell’industria e a quello accademico, per sviluppare tutte quelle che sono le potenzialità di aviolancio di piccoli satelliti da parte di aeroplani”. E Tofalo ha aggiunto che “le piattaforme stratosferiche rappresentano una delle linee di sviluppo della strategia dell’Aeronautica Militare al servizio del sistema paese. Oggi possiamo affermare di aver raggiunto una maturità tecnologica che deve necessariamente essere completata dalla capacità di esprimere un progetto d’interesse nazionale comune. Tutelare lo Spazio quale risorsa strategica è fondamentale. Il contrario ci obbligherà a fruire delle capacità che nel frattempo altri concorrenti stanno sviluppando. In tale ottica la nostra Aeronautica Militare, attraverso i programmi nazionali, le cooperazioni bilaterali e la partecipazione ai progetti industriali e di ricerca, è pienamente inserita nel Sistema Paese ed opera per garantire il mantenimento dell’eccellenza nel comparto spaziale ed aerospaziale nazionale”.
Al workshop hanno partecipato anche i vertici del Cnr e del Cira insieme con Thales Alenia Space-Italia, Leonardo e la rete di grandi imprese Space Italy. Quest’ultimo soggetto, di cui fanno parte Sitael, IDS-Ingegneria dei Sistemi, Logic, Eurotech e Corvallis, ha presentanto la proprio proposta di studio per la realizzazione di una piattaforma stratosferica frutto della sinergia tra aziende e centri di ricerca italiani in linea con la filosofia del “sistema Paese”.