Tav: 21 febbraio manifestazione a Roma per i comitati SìTav e SìLavoro
Nuova manifestazione pro Tav per l’iniziativa guidata da Bartolomeo Giachino, responsabile nazionale Trasporti di Forza Italia. Giovedì 21 alle ore 12 la SìTav e SìLavoro sarà a Roma in piazza Montecitorio per contestare i risultati dell’analisi costi e benefici. Lo ha detto lo stesso Giachino, leader dei SìTav, alla Conferenza sulla “Via della Seta”.
“Per un Paese che negli ultimi vent’anni ha perso 20 punti di PIL procapite il lavoro è il primo problema mentre la crescita deve essere il primo obiettivo – ha spiegato Giachino -. Dopo i risultati modesti di vent’anni di riforme occorre puntare sulle infrastrutture di trasporto che oltre a determinare la più grande ricaduta competitiva su tutti i settori della nostra economia possono determinare una crescita importante dei flussi turistici e logistici che portano con se crescita delle entrate fiscali, della economia e del lavoro. Turismo e Logistica valgono più di 1/5 del nostro PIL.
Il Corridoio Mediterraneo a Budapest incrocerà la Via della Seta ferroviaria e potrà consentire alle aziende italiane, a partire da quelle piemontesi di vendere i loro prodotti e i loro servizi in tutta l’Eurasia, un continente di quasi 3 miliardi di abitanti e con oltre il 40% del PIL mondiale”.
Secondo uno studio di SìLavoro la realizzazione della TAV e della rete ferroviaria europea consentirà l’aumento della occupazione durante i lavori e genererà successivamente una crescita dei traffici turistici e logistici per almeno un punto di PIL e decine di migliaia di nuovi posti di lavoro. “Per il Piemonte che sta pagando pesantemente la chiusura di molte aziende e il venir meno della FIAT – ha aggiunto Giachino – nel silenzio di chi ha governato Torino e la Regione, la realizzazione della TAV è assolutamente prioritario come aveva intuito per primo Sergio Pininfarina. La prossima amministrazione regionale dovrà uscire dal lento tran tran di questi anni, dovrà riacquisire peso politico a Roma perché oggi come si vede dalla vicenda delle Olimpiadi e del Torneo APT, non contiamo nulla. Ovviamente la prossima amministrazione regionale dovrà valorizzare il ruolo logistico di Orbassano, dell’alessandrino e di Novara oltre a ultimare la Asti-Cuneo e realizzare la Tangenziale Est”.