A4E: 2018 anno peggiore degli ultimi dieci per ritardi e cancellazioni di voli
Il 2018 potrebbe delinearsi come uno degli anni peggiori per i ritardi del controllo del traffico aereo e le cancellazioni dei voli in quasi un decennio. Eurocontrol ha rivelato infatti che a ottobre la capacità di ATC (Air Traffic Control) e la scarsità di personale hanno portato a un aumento del 50% dei voli in ritardo rispetto allo scorso anno. Per l’intero anno si stima che i minuti di ritardo totali aumenteranno del 53% rispetto allo scorso anno a causa di scioperi e carenze di capacità (14,3 milioni di minuti nel 2018 rispetto a 9,3 milioni di minuti nel 2017).
Anche sulla scia di questi dati, Airlines for Europe (A4E) sollecita i governi nazionali e dell’Ue a intraprendere azioni rapide e decisive per riformare il sistema di gestione del traffico aereo in Europa.Queste cifre seguono i ritardi record di questa estate a causa della carenza di personale ATC e di problemi di capacità, che hanno devastato le compagnie aeree, i loro passeggeri e l’economia europea. Finora nel 2018, le compagnie aeree di A4E sono state costrette a cancellare oltre 5.000 voli a causa degli scioperi dell’ATC, che hanno colpito circa 800.000 passeggeri. Milioni di viaggiatori hanno subito ritardi nei voli causati da altri problemi di ATC, come carenza di personale, deviazioni dello spazio aereo e backup residui.Secondo uno studio di PriceWaterhouseCoopers (PwC), il costo economico degli scioperi di ATC nell’Ue tra il 2010-2017 è stato stimato in 13,4 miliardi di euro e continua a crescere. Nel 2017 la Commissione europea ha pubblicato cifre che rivelano ulteriormente l’entità del problema: dal 2005 l’Ue è stata sede di circa 357 attacchi al controllo del traffico aereo, 254 dei quali si sono verificati in Francia (Paese che ha visto aumentare del 300% per cento gli scioperi ATC rispetto al 2017).
“I ministri dei trasporti europei si incontreranno il 3 dicembre. Hanno un’opportunità unica di agire in modo deciso a nome dei loro cittadini e risolvere i colli di bottiglia politici che stanno contribuendo a questi ritardi – ha dichiarato Thomas Reynaert, Managing Director, A4E -. L’attuale crisi deve essere affrontata. L’Ue deve agire ora per affrontare il danno a lungo termine che viene fatto alle economie europee e alla reputazione della nostra industria aerea”.
Il modo per rimuovere le inefficienze dello spazio aereo è introdurre un “cielo europeo senza soluzione di continuità”. Ciò integrerebbe gli spazi aerei nazionali in un unico continuum in tutto il continente. Gli Stati membri dell’Ue manterrebbero la sovranità del loro spazio aereo cooperando al di là delle frontiere al fine di facilitare operazioni di volo ininterrotte ed efficienti per conto dei passeggeri.