Trasporto pubblico locale: per ripartire stanziati 985 milioni del Fondo Nazionale
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rende noto il raggiungimento dell’intesa in conferenza Unificata sullo schema di Decreto per il riparto del Fondo Nazionale per il Trasporto pubblico locale per il 2018.
Il provvedimento consente di erogare alle Regioni il residuo 20% dello stanziamento 2018, pari ad euro 985.864.272,30 a saldo dell’anticipazione già avvenuta dell’80% dell’importo per l’anno in corso.
Per la definizione delle quote di riparto, si legge ancora, sono stati applicati i criteri già adottati anche negli anni passati, soluzione necessaria ad evitare che il residuo 20% dello stanziamento del fondo non fosse ripartito ed erogato entro l’anno.
Rateizzate, inoltre, in 8 anni, a partire dal 2018, le penalità da applicare a Lazio (circa 34 milioni di euro), Basilicata (circa 4,5 milioni) e Umbria (circa 6 milioni).
Lo schema di decreto, inoltre, tiene conto dell’aumento o della diminuzione degli oneri sostenuti, nel 2018, dalle Regioni a statuto ordinario per le variazioni dei canoni di accesso all’infrastruttura ferroviaria introdotte da RFI.
A margine della conferenza, il Presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini spiega “Con l’intesa odierna si completa il quadro relativo al concorso dello Stato ad un settore fondamentale per il diritto alla mobilità, qual è il trasporto pubblico locale”.
“Si tratta di un comparto – ha proseguito – che registra una esigenza forte di ammodernamento e di rafforzamento e su cui c’è la necessità di un confronto stringente con il Governo anche in vista della manovra”. Necessaria – conclude – anche una discussione tra il Ministero e le Regioni “per migliorare le regole che governano il sistema puntando su semplificazione e concretezza attuativa”.
Il dettaglio del riparto regione per regione
Abruzzo: 26.666.273,29 €;
Basilicata: 14.801.619,39 €;
Calabria: 42.428.122,55 €;
Campania: 109.738.158,10 €;
Emilia Romagna: 73.158.772,06 €;
Lazio: 111.441.869,88 €;
Liguria: 40.445.500,00 €;
Lombardia: 172.091.637,27 €;
Marche: 21.511.454,66 €;
Molise: 7.038.310,05 €;
Piemonte: 97.445.898,29 €;
Puglia: 80.197.082,11 €;
Toscana: 87.532.785,55 €;
Umbria: 19.385.346,69 €;
Veneto: 81.981.442,41 €.