Napoli: Trasportounito, incontro su misure urgenti per i mezzi pesanti nei porti
Si è svolto presso l’Autorità portuale di Napoli, il tavolo di confronto tra una delegazione di Trasportounito e i rappresentanti dell’Agenzia delle Dogane, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto, dei Terminal Conateco, Flavio Gioia e Soteco. Al centro del dibattito, i problemi operativi per la circolazione dei mezzi pesanti nel porto di Napoli legati, in particolare, alle lunghe ore di attesa per effettuare le operazioni di import ed export: situazione che nei periodi di picco dell’anno rischia di incidere in modo negativo sull’operatività dell’intero sistema, e di avere ripercussioni rilevanti sulla sicurezza all’interno dello scalo partenopeo.
Dopo le segnalazioni e le lettere di denuncia dei giorni scorsi, i rappresentanti di Trasportounito hanno evidenziato alle Istituzioni e agli operatori il “grandissimo stato di difficoltà” in cui le imprese sono costrette a lavorare. Tra i maggiori disservizi segnalati, quelli relativi ai tempi per accedere al porto e al terminal Conateco attraverso i gate-in, e quelli legati all’uscita dei contenitori a causa del cattivo funzionamento dei varchi commerciali del Porto di Napoli.
I partecipanti alla riunione hanno stabilitoquindi alcune misure da attuare nel brevissimo periodo, che prevedono la riapertura del varco Sant’Erasmo per permettere l’uscita dei vuoti, il rafforzamento del varco Bausan per l’uscita dei contenitori stessi, l’estensione della fascia oraria del terminal Conateco.
Infatti la Conateco dal mese di settembre si è resa disponibile ad allungare l’orario di apertura del terminal fino a ipotizzare un’operatività H24 e per la settimana di Ferragosto si è impegnata a valutare la possibilità di allungare di un’ora l’apertura dei terminal. Soddisfazione è stata espressa dal segretario regionale di Trasportounito Attilio Musella che, nel ribadire la necessità di costituire un tavolo permanente con l’intento di analizzare costantemente lo stato dell’arte dello scalo partenopeo, ribadisce la necessità di interventi strutturali per risolvere le inefficienze croniche che si riscontrano nel porto di Napoli. Le parti si sono date appuntamento alla prima settimana di settembre per aggiornarsi sullo stato delle operazioni.