Autotrasporto, incentivi agli investimenti 2018: domande fino al 15 aprile 2019
La domanda per accedere agli incentivi agli investimenti a favore delle imprese di autotrasporto può essere presentata, telematicamente attraverso il portale www.ilportaledellautomobilista.it, a partire dal prossimo 30 luglio ed entro il 15 aprile 2019. Lo annuncia il Ministero dei Trasporti.
Gli investimenti finanziabili sono solo quelli avviati e perfezionati nel periodo compreso tra il 18 luglio 2018 ed il termine perentorio del 15 aprile 2019. Ecco la guida del Ministero in cui sono indicate le modalità operative da seguire per registrarsi sul portale dell’automobilista ai fini della presentazione della domanda.
Nella fase preliminare è necessario: compilare i dati nella sezione 1 (Partita Iva/Codice Fiscale, codici di iscrizione all’Albo degli autotrasportatori e al REN) per la verifica dei requisiti necessari all’identificazione univoca del richiedente e alla presentazione della domanda; attendere il controllo di coerenza tra i dati inseriti dall’utente nella sezione 1 e quelli presenti nei sistemi dell’Amministrazione. Qualora vi fossero dati incoerenti, il sistema restituirà un messaggio di errore all’utente con l’onere, per quest’ultimo, di correggere l’irregolarità, pena l’impossibilità di richiedere gli incentivi; obbligatoriamente inserire il codice provvisorio (meccanografico) rilasciato dagli Uffici delle Motorizzazioni Civili per le imprese che hanno chiesto l’iscrizione al REN e sono in attesa del completamento della procedura. In questo caso la domanda viene acquisita con riserva e dovrà essere perfezionata al momento dell’istruttoria e, in ogni caso, non oltre la fase di determinazione del contributo effettivo; inviare una PEC del richiedente del “Codice Impresa” al termine della fase preliminare;
Una volta terminato l’inserimento dei dati richiesti nelle altre sezioni, il sistema genererà in formato pdf l’istanza compilata, completa di dichiarazione sostitutiva e degli impegni previsti. Il file dovrà successivamente essere firmato digitalmente dal Legale Rappresentante dell’impresa oppure dal suo Procuratore.