ASI-Virgin Galactic: accordo per volo suborbitale dall’Italia
Potrebbero partire anche dallo spazio porto italiano di Grottaglie, in Puglia, i futuri voli suborbitali di Virgin Galactic, la società di Richard Brenson. Il presidente dell’ASI, Roberto Battiston, e il ceo di Virgin Galactic, George Whitesides, hanno infatti firmato questa mattina a Bari una dichiarazione congiunta per estendere la propria partnership andando a includere capacità e operatività di volo suborbitale dal futuro spazio-porto italiano di Grottaglie. L’accordo segue la lettera d’intenti in base alla quale l’Agenzia Spaziale Italiana e Virgin Galactic hanno avviato negoziati per condurre un volo suborbitale non prima di settembre 2019, al quale l’ASI parteciperà con strumenti di ricerca ed esperimenti. Anche se il primo volo in collaborazione fra ASI e Virgin Galactic è previsto venga lanciato dallo Spaceport America in New Mexico, l’apertura del nuovo spazio-porto italiano in Puglia, nel sud Italia, offre a Virgin Galactic e all’ASI la capacità di condurre tali operazioni dall’aeroporto di Taranto-Grottaglie.
“Penso che i voli suborbitali siano un elemento importante nel futuro utilizzo dello spazio – ha affermato Battiston -. La nostra partecipazione a questa entusiasmante operazione è il chiaro segnale che l’Italia è in prima linea nella new space economy che sta cambiando il nostro futuro e rende lo spazio accessibile a più investitori. Non a caso, proprio due giorni fa, in occasione del trentesimo anniversario dell’ASI, abbiamo annunciato il lancio del primo fondo italiano per gli investimenti nello spazio. Il turismo spaziale, la manifattura spaziale, i servizi in orbita sono temi chiave del segmento spaziale della new space economy”.
“Questo nuovo memorandum of understanding è un passo promettente nel nostro continuo dialogo con il Governo italiano, con l’industria e gli stakeholders del settore – ha aggiunto Whitesides -. La nostra missione è di aprire l’accesso allo spazio per i clienti commerciali, sia per scopi scientifici che di volo spaziale umano. L’interesse dell’ASI per i voli spaziali commerciali a fini scientifici è un esempio di come i partenariati pubblico-privato possano soddisfare le crescenti esigenze delle agenzie globali per un maggiore accesso spaziale alla scienza. Guardiamo con fiducia ad una collaborazione continua, esplorando potenziali iniziative future per realizzare queste possibilità. “