Iata: nel primo semestre dell’anno cargo al suo risultato migliore dal 2010
I dati diffusi dall’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata) evidenziano nella prima metà del 2017 una crescita del cargo aereo del 10,4% – misurato in FTK (freight tonne kilometers) – rispetto allo stesso periodo del 2016. Si tratta della performance migliore registrata nel primo semestre dell’anno dal 2010, quando è partita la ripresa dopo la crisi globale, che rappresenta una cifra pari a circa il triplo della crescita media registrata negli ultimi cinque anni (+3,9%).
La crescita della domanda continua a superare in modo significativo la crescita della capacità – che rispetto al primo semestre 2016 è del 3,6% – fattore che risulta positivo per i rendimenti.
Il risultato positivo del primo semestre è confermato dai risultati del mese di giugno, che ha visto il cargo crescere dell’11% rispetto a giugno 2016, con la capacità in aumento del 5,2%.
“Il cargo aereo sta volando alto sulla scorta di un’economia globale in rafforzamento – ha sottolineato Alexandre de Juniac, direttore generale e ceo Iata -. La domanda cresce al ritmo più veloce mai registrato dall’inizio della crisi globale. Si tratta di una splendida notizia dopo molti anni di stagnazione. E, a spetto ancora più importante, l’industria sta approfittando di queste circostanze positive per accelerare l’indispensabile processo di modernizzazione per assicurare migliori rendimenti ai propri clienti”.
Tutte le regioni riportano dati positivi dei movimenti cargo nel primo semestre di quest’anno; in particolare le compagnie dell’Europa (+14,3% nel mese di giugno e +13,6% nel primo semestre) e Asia Pacifico (+10,1% a giugno e, complessivamente, nel primo semestre) contano per 2/3 della crescita.
Le compagnie del Nord America hanno registrato una crescita del 12,7% nel mese di giugno e del 9,3% nel primo semestre.
Per quanto riguarda il Medio oriente, la crescita del cargo è stata del 3,7% nel mese di giugno e del 7,6% nel semestre.
L’America Latina registra a giugno una crescita del 9,8%, risultato che risolleva complessivamente l’andamento del primo semestre a un +0,3%.
La crescita più consistente è quella registrata nel mese di giugno dall’Africa, con un +31,6% che porta il risultato del semestre a +25,9%.