Aci: il Capodanno cinese spinge la crescita di passeggeri a gennaio
I dati diffusi da Aci World indicano che continua anche nel mese di gennaio la forte crescita del traffico aereo registrata alla fine del 2016. Nel primo mese dell’anno il traffico passeggeri è cresciuto del 7,7% rispetto allo stesso mese 2016, sulla spinta anche del Capodanno cinese (che invece lo scorso anno cadeva nel mese di febbraio). I viaggi internazionali continuano a registrare una crescita più alta (+9,4%) rispetto ai viaggi domestici (+6,5%).
Ad eccezione dell’Africa, dove persistono i segnali di recessione in Nigeria e continua l’indebolimento della domanda di trasporti in Nord Africa, in tutte le regioni si è registrata una forte crescita del traffico passeggeri. In particolare l’Asia-Pacifico registra una crescita del traffico passeggeri a due cifre con un +11,5%, con gli aeroporti di Cina e India che possono beneficiare dei mercati interni in più rapida crescita a livello mondiale. Segue la regione del Medio Oriente, con un aumento del traffico passeggeri pari al 9,3%. Il traffico internazionale della regione America Latina-Caraibi è cresciuto del 7,1%, con gli aeroporti di Città del Messico e Cancun che hanno registrato, rispettivamente, aumenti di passeggeri del 13,3% e del 12%. Nella stessa regione, però, il Brasile rimane in posizione di debolezza, con il traffico che all’aeroporto di San Paolo deve fare i conti con una contrazione del 5,7%. Gli aeroporti europei hanno registrato un aumento di traffico del 9% ma persistono delle sacche di debolezza nel mercato non Ue: ad esempio il traffico negli aeroporti di Istanbul subisce una contrazione del 12,6%. Sulla scia delle elezioni presidenziali, l’economia del Nord America continua a beneficiare di livelli forti di spesa da parte dei consumatori, che si ripercuotono anche sulla crescita del traffico passeggeri nel breve periodo (+3,7%).Â