Il porto di Trieste in Turchia per rafforzare gli accordi commerciali
La nona edizione della fiera della logistica turca “Logitrans”, che si è svolta presso la sede all’Expo Centre di Istanbul con 200 espositori provenienti da 22 paesi, è stata l’occasione per le autorità del Porto di Trieste per consolidare i rapporti con il Paese del Medio Oriente.
“L’autostrada del mare ha buoni margini di crescita, soprattutto grazie agli ottimi collegamenti intermodali diretti verso l’Europa. La presenza alla Logitrans è stata un’occasione per consolidare ed ampliare le nostre relazioni commerciali con gli operatori e gli altri player internazionali di settore”, ha commentato il Commissario dell’Autorità Portuale di Trieste, Zeno D’Agostino, che ha aggiunto: “Con i partner turchi abbiamo discusso dell’ampliamento dei traffici e dei piani di sviluppo del porto di Trieste. Gli operatori triestini hanno saputo riconoscere il grande potenziale del commercio con la Turchia molti anni fa. Oggi lo scalo giuliano si conferma il porto di destinazione principale per i carichi rotabili provenienti da questo Paese, che rimane un partner strategico non solo per il nostro porto, ma anche per l’Italia, attualmente quinto fornitore della Turchia (dietro Cina, Russia, Germania e Stati Uniti) e quarto cliente dopo Germania, Regno Unito e Iraq”.
La presenza degli operatori italiani alla fiera non è casuale: quello di Trieste è il porto del Mediterraneo che intercetta la maggiore quota di traffico Ro-Ro proveniente dalla Turchia che ad oggi rappresenta uno dei principali partner commerciali dello scalo giuliano. Solo nei primi dieci mesi del 2015 il traffico di rotabili con i porti turchi ha toccato, tra imbarchi e sbarchi, più di 5.700.000 tonnellate, con un numero di camion movimentati superiore ai 252.000, segnando un +3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Durante la manifestazione le autorità triestine hanno incontrato i vertici di U.N. Ro-Ro, Ekol, l’Associazione degli Spedizionieri turchi, e molte altre società di servizi logistici interessate ad espandere i propri contatti commerciali.
“Il Molo VI mantiene un trend di crescita sostenuto (+ 25% traffico RO-RO a fine ottobre 2015 su analogo periodo 2014) e potrà assicurare ai propri clienti capacità per ulteriore sviluppo grazie al completamento dei lavori di sistemazione delle aree demaniali a seguito dei quali si ricaveranno ulteriori spazi per la manovra ed il deposito delle unità di carico e si incrementerà la capacità per la gestione di treni intermodali sulle lunghe distanze”, ha spiegato Francesco Parisi, presidente del Gruppo che gestisce l’Europa Multipurpose Terminals EMT Spa.
All’evento, promosso dall’Autorità Portuale di Trieste, hanno partecipato i rappresentanti di Alpe Adria Spa, Europa Multipurpose Terminals Spa, Samer e Co. Shipping Spa, Trieste Marine Terminal Spa e Interporto di Trieste Spa, con l’organizzazione a cura dall’Azienda Speciale Aries della CCIAA di Trieste.
Barbara Gherardi